Recensione: Caro Babbo Natale, di Anna Vivarelli

Titolo: Caro Babbo Natale
Autore:  Anna Vivarelli
Editore: Interlinea
Pagine: 32 ill.
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 8,00 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi

Tutti sin da bambini abbiamo scritto almeno una volta nella vita una letterina all’uomo vestito di rosso che ogni dicembre nell’immaginario infantile, si accinge a portare doni. Anna Vivarelli, per la collana le rane interlinea, ha scritto un piccolo racconto attraverso gli occhi di un bambino che a partire da molti giorni prima di Natale, comincia a scrivere una serie di lettere a Babbo Natale. In questi scritti, gli racconta un po’ della sua quotidianità fatta di prese in giro dai compagni, il calcetto che odia, piccole scaramucce in classe, dei regali che ogni anno riceve come il pigiama con gli orsetti gialli e i maglioni di lana con i rombi. Michele, si dimostra un bambino intelligente e paziente mentre scrive lettere dopo lettere all’uomo del Polo Nord che, gli risponde sempre di essere ubbidiente, nonostante il bambino parli di altre cose.

Lo stile e il linguaggio sono semplici e adatti anche ai bambini più piccoli. Attraverso Michele, l’autrice ci dimostra come i piccoli moderni siano al passo con gli sviluppi della società, come riescano a comprendere situazioni da adulti con più facilità, e come la stessa innocenza si trasformi in audacia. Un’altra nota su cui porre l’attenzione, sono i disegni di AntonGionata Ferrari che con colori tenui, linee semplici e appena abbozzate, accompagna lo scritto rappresentando le espressioni di Michele.

In conclusione, è un libro simpatico e divertente che appassionerà sicuramente i più piccoli.

L'AUTRICE
Anna Vivarelli è nata a Torino. È laureata in Filosofia e ha esordito giovanissima nel mondo della scrittura per ragazzi. Scrive testi anche per il teatro e per programmi radiofonici.
Negli anni settanta ha fondato una compagnia teatrale insieme a Guido Quarzo. Nel 1996 ha vinto il premio del Battello a Vapore con La coda degli autosauri (Piemme 1997), scritto a quattro mani con lo stesso Guido Quarzo con il quale ha vinto, l’anno successivo, il premio Città di Cento con Amico di un altro pianeta (Einaudi 1996). Con Interlinea ha pubblicato Piccole storie matte, Caro Babbo Natale, Uomo nero, verde, blu e insieme a Guido Quarzo Storie da mangiare e La frittata. Il suo sito è www.annavivarelli.it.

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