Recensione: Get Even, di Gretchen McNeil

Titolo: Get Even
Autore: Gretchen McNeil
Editore: DeA
Pagine: 420
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 15,90 €

Recensione a cura di Daniela

Il Bishop DuMaine è uno dei licei più prestigiosi della California, sotto la guida di Padre Uberti, brilla di luce propria, vantando la presenza di promettenti studenti, per lo più benestanti, in grado di finanziare la magnificenza di campi sportivi perfettamente attrezzati, ampio teatro, laboratori ultramoderni e un'immensa biblioteca. Purtroppo però, non è tutto oro quello che luccica, come spesso accade, anche il Bishop DuMaine ha il suo lato oscuro, divenendo un ambiente ideale per dare alloggio ad atti bullismo, che molto spesso vengono tollerati, se non perpetrati dagli stessi insegnanti. A punire i comportamenti spregevoli dei compagni, ci pensano quattro adolescenti, Kitty, Bree, Olivia e Margot, fondando una gang segreta, la DGM che, di volta in volta, si riunisce in luoghi appartati per decidere il soggetto e la punizione pubblica da infliggere. La Don’t Get Mad, ha appena deciso il prossimo bersaglio quando quest'ultimo viene trovato senza vita, ucciso brutalmente nel suo letto. Vicino alla vittima c'è un biglietto che riporta la firma del presunto assassino, DGM! Le quattro studentesse, si troveranno a dover fare i conti non solo con i soprusi di studenti malvagi e senza scrupoli, ma saranno obbligate a scovare il vero assassino prima che questo riveli l'identità dei membri della gang segreta e soprattutto, prima che colpisca nuovamente. Kitty, Bree, Olivia e Margot non sono amiche tra loro, ognuna ha la propria vita, fatta di amicizie diverse e un passato nascosto che cela segreti incofessati, sono proprio queste differenze a renderle vulnerabili agli occhi di chi sta cercando di incastrarle. Riuscirà la Don’t Get Mad a difendere la propria identità segreta e venire a capo della minaccia che incombe sugli studenti del Bishop DuMaine?


Campi sportivi, biblioteche e aule abbandonate sono lo scenario di una trama ricca di eventi e personaggi enigmatici, un crescendo di situazioni intriganti e misteriose, in grado di mettere le quattro protagoniste una contro l'altra, forti delle differenze caratteriali e sociali di quest'ultime. Olivia è la classica ragazza bellissima, stimata ed ammirata da tutti, tra le sue amicizie c'è Amber, la ragazza più ricca, snob e popolare della scuola. Bree, dal carattere forte e schivo, viene da una famiglia benestante, è la figlia di un famoso governatore, non ama la compagnia, eccetto quella del suo migliore amico John, al quale è molto legata. Margot, emotivamente insicura e fragile, è succube di genitori apprensivi che tendono ad organizzare minuziosamente la sua vita, ma in realtà sono poco attenti ai suoi reali problemi, è stata vittima di bullismo ed in passato ha tentato il suicidio. Kitty è la leader del gruppo, ha un carattere intraprendente ed è motivata dal desiderio di creare un mondo migliore per le sue sorelle.


La narrazione in terza persona viene intervallata da numerosi dialoghi, grazie ad uno stile piacevolmente scorrevole, il passato dei personaggi si intreccia pericolosamente al presente, creando situazioni di suspense e colpi di scena imprevedibili. Omicidi, segreti, inseguimenti, vendette, amori e gelosie, sono il mix perfetto per dare vita ad un thriller a dir poco esplosivo.

L'AUTRICE
Gretchen McNeil è artista, cantante e, dal 2011, scrittrice di romanzi young adult. I suoi libri hanno vinto numerosi premi, sono ai primi posti delle classifiche e sono stati tradotti in otto lingue. Dal romanzo Get Even e dal suo seguito, Get Dirty, BBC e Netflix hanno tratto una serie tv dal ritmo serrato e implacabile.

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