Recensione: Requiem veneziano, di Nathan Marchetti

Titolo: Requiem veneziano
Autore: Nathan Marchetti
Editore: Frilli
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 14,90 €

Recensione a cura di Daniela

L'acqua alta raggiunge Venezia privandola dei numerosi turisti che abitualmente ne affollano i ponti e le calli, i residenti si organizzano ad accogliere la marea facendo i conti con i disagi che ne scaturiscono. Nel frattempo, il commissario Enzo Fellini è alle prese la misteriosa e repentina sparizione del suo credito telefonico, quando è chiamato ad indagare, insieme ai suoi collaboratori, sull'omicidio di una donna tedesca, la soprano Gudrun Kessler, trovata senza vita all'interno di una gondola nella Basilica di San Marco. Sono in corso le indagini all'interno della Basilica, quando l'assassino colpisce nuovamente, uccidendo un poliziotto e ferendone un secondo. A complicare la situazione del commissario, si aggiunge una donna scaltra ed arrivista, che trascinerà quest'ultimo in uno scandalo quasi surreale, suscitando l'indignazione dell'opinione pubblica e l'ira della consorte. Nel frattempo, un ex detenuto, reinserito nella società grazie alla protezione di Monsignor Pierino Chiesa, si intrattiene con un'avvenente professoressa, docente nell'istituto presso cui lavora in qualità di bidello. Gli eccessi della serata, risvegliano in lui vecchie abitudini, rimaste dormienti fino a quel momento. Gli omicidi e le vicissitudini dei personaggi gravitano attorno alla composizione del Requiem che Monsignor Pierino Chiesa, ha commissionato in occasione del proprio funerale, a Marco Tressoldi, un compositore di musica contemporanea. Riuscirà il commissario Fellini ad individuare il giusto colpevole prima che possa mietere altre vittime?


Un romanzo sicuramente accattivante, la narrazione ha un ritmo incalzante che alterna circostanze e personaggi apparentemente estranei tra loro, spingendoli pagina dopo pagina ad incrociare inevitabilmente le proprie strade, senza mai dare al lettore indicazioni utili sull'individuazione dell'assassino. Le parole scorrono fluide come le acque della laguna, un flusso interrotto soltanto dai numerosi dialoghi in dialetto veneziano, un po' troppi forse, che pur giocando un ruolo chiave nella descrizione caratteriale dei personaggi, tendono a mio avviso, a rallentare la scorrevolezza della narrazione. Un giallo molto dinamico, caratterizzato da momenti di suspense misti ad ironia,
capace di toccare i temi più disparati, quali crimini, sesso, rivalità, musica e persino il traffico illegale di animali, il tutto incorniciato dalle abili descrizioni dello scrittore della magnifica Venezia.


L'AUTORE
Nathan Marchetti (Adria, 1973) ha maturato – a vario titolo – esperienza ventennale nel mondo dell’editoria italiana. Marchetti è laureato in lettere moderne con una tesi sul regista svedese Ingmar Bergman. È inoltre diplomato in flauto traverso al conservatorio e ha svolto studi di composizione. Dopo Giallo Venezia, ecco Requiem Veneziano: una nuova indagine del commissario Enzo Fellini. Che si svolge, come sempre, nella città più bella del mondo. Tutti i romanzi di Nathan Marchetti sono pubblicati da Fratelli Frilli Editori (Genova).

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