Recensione: Blitzcat. Se il mondo cade a pezzi, di Robert Westall

Titolo: Blitzcat. Se il mondo cade a pezzi
Autore: Robert Westall
Editore: DeA
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 10,90 €


Recensione a cura di Daniela

Siamo a Dover, la seconda guerra mondiale sta devastando l'Inghilterra, i tedeschi avanzano raggiungendo i porti francesi sulla Manica e guadagnano terreno rapidamente. Geoff Wensley, arruolato nell'Aeronautica, viene mandato a combattere in Francia e a malincuore deve separarsi dalla famiglia e dal suo gatto, Lord Gort, chiamato così, in onore del capitano del Corpo di spedizione britannico, attualmente intrappolato a Dunkerque con il mare alle spalle. Lord Gort è una gatta nera, testarda e coraggiosa, è molto affezionata a Geoff, ma detesta il baccano e il disordine, di conseguenza detesta i pianti e gli odori sgradevoli emanati dal neonato di casa, proprio per questi motivi, quando Florence Wensley e il piccolo si trasferiscono a Beaminster, Lord Gort, armata di coraggio e guidata dal suo infallibile istinto, decide di partire alla ricerca del suo padrone.


In cambio di cibo e in attesa di condizioni più favorevoli per gli spostamenti nella ricerca di Geoff, sarà testimone delle varie fasi della guerra all'interno del territorio inglese, adattandosi ai nuovi padroni senza mai affezionarsi più del dovuto. In cambio, la presenza del gatto, darà loro la possibilità di un cambiamento delle abitudini di vita, ma soprattutto la voglia di ricominciare a sperare in una vita migliore, lì dove la guerra ha distrutto il futuro e i sogni di troppe famiglie. Complice la convinzione degli inglesi che i gatti neri portino fortuna, Lord Gort, conquisterà la fiducia di umani che ne avevano persa persino in loro stessi, darà nuova speranza e qualche dritta ai militari impegnati a combattere al fronte e sugli aerei, riuscirà ad ammansire i cuori più avvizziti, mostrando loro la possibilità di aprirsi a nuove opportunità, darà nuova speranza a chi ha perso tutto, ma con coraggio ed un pizzico di fortuna, riuscirà a ripartire da zero, a dimostrazione che dopo una fine, esiste sempre un nuovo inizio.


L'autore ripercorre le fasi storiche della seconda guerra mondiale, citando ad esempio, il bombardamento della città di Coventry da parte della Luftwaffe, l'aviazione militare tedesca, che avvenne nel 1940, esponendo il punto di vista di chi la guerra la vive attivamente in prima persona e di coloro che ne subiscono semplicemente le conseguenze, enfatizzandone le emozioni tramite il particolare punto di vista del gatto che, notoriamente, ha sensi più sviluppati rispetto agli umani, rendendo il lettore testimone dei turbamenti e le apprensioni vissute dai protagonisti del romanzo. La trama è ricca di episodi di guerra, perfettamente amalgamati alle descrizioni fisiche dei personaggi e alle sensazioni che si respiravano ai tempi del conflitto; lo stile è spontaneo e schietto, intervallato da brevi dialoghi, atti a sottolineare lo stato d'animo dei protagonisti. La storia di Lord Gort è ispirata ad una storia vera accaduta negli Stati Uniti, dove un veterinario del Midwest salvò una gatta investita da un'auto e l'adottò. Qualche tempo dopo, il veterinario si trasferì sulla costa occidentale e lasciò la gatta alle cure di amici. Qualche mese dopo, la gatta entrò dalla finestra del nuovo studio del veterinario che distava duemilaquattrocento chilometri dal Midwest, aveva ritrovato il suo padrone grazie allo psicoritrovamento, una particolare dote che, si presume, contraddistingua non solo i cani, ma anche i felini.

Una storia di guerra, ma anche di un amore senza confini, dove l'amicizia e la fedeltà di un gatto sono più forti delle barriere sollevate dai conflitti.

L'AUTORE
Robert Westall (1929-1993) è stato uno dei più apprezzati scrittori per ragazzi. I suoi libri, ormai grandi classici, lo hanno reso noto come “decano” della narrativa inglese. Ha pubblicato numerosi romanzi, oggi tradotti in tutto il mondo, e vinto prestigiosi premi, come il Carnegie Medal e il Nestlé Smarties Book Prize. L’esperienza della guerra si riversa nella sua scrittura e nelle sue opere: tra queste, Una macchina da guerra, La grande avventura e Blitzcat, ambientato durante la Seconda guerra mondiale e raccontato dal punto di vista inedito e originale di un gatto.

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