Recensione: Greyhound, di C.S. Forester

Titolo: Greyhound
Autore: C.S. Forester
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 12,00 €

Recensione a cura di Daniela

Siamo nel 1942, gli Stati Uniti sono appena entrati in guerra, il comandante George Krause, della marina militare statunitense, è stato incaricato di scortare la flotta Greyhound, composta da trentasette navi mercantili, mentre attraversano le insidiose acque dell'oceano Atlantico, con lo scopo di portare rifornimenti agli alleati inglesi che stanno combattendo contro i tedeschi. L'insidia peggiore si nasconde sotto il nome di U-Boot, i micidiali sottomarini tedeschi, i quali cercano costantemente di contrastare la traversata della flotta, che naviga verso l'Inghilterra, attraversando le gelide acque del Nord Atlantico. A bordo del cacciatorpediniere Keeling, una delle quattro navi da guerra che hanno il compito di schermare la flotta, il comandante Krause è alla sua prima esperienza in qualità di comandante, ma i tredici anni di esperienza diretta a bordo di un cacciatorpediniere e lo studio maniacale dei manuali, gli permettono di prendere decisioni con una rapidità sorprendente, nonostante le mancate ore di sonno e i miseri spuntini che si concede tra una decisione e l'altra, nelle ultime quarantotto ore della traversata.


Il comandante Krause è il protagonista assoluto di questo romanzo concitato, dove la successione vertiginosa di ordini, rotte, rilevazioni sonar, inseguimenti e comunicazioni militari, si fondono alla perfezione con la vita privata dello stesso. Krause, è un uomo ligio al dovere, profondo conoscitore dei testi sacri, i quali passi non possono fare a meno di palesarsi nei brevi momenti di riflessione, momenti suscettibili di giudizio per le decisioni prese e frutto di una mente temprata da un padre affettuoso, ma esigente, nonché di una vita prettamente militare. Accorto e comprensivo con i suoi sottoposti, ma terribilmente duro e intransigente con sé stesso, questo è uno degli aspetti più affascinanti del romanzo che vede come protagonista una figura forte e apparentemente sicura di sé, ma che non perde occasione per mettere in discussione il proprio passato e la sua vita sentimentale, mentre è sottoposto ad una pressione incessante, caratterizzata da continue decisioni da prendere, dove i secondi pesano come macigni e se ben misurati possono essere decisivi nella riuscita di una battaglia, in nome di una missione che Krause è deciso a portare avanti fino alla fine, spingendosi ben oltre il limite delle sue possibilità.

Greyhound non è semplicemente un romanzo storico, ma è la storia di due battaglie parallele: la prima è quella portata avanti dalle forze alleate contro gli U-Boot tedeschi, la seconda è incentrata sul vissuto del capitano e sui propri limiti che, inesorabilmente, si manifestano per sopperire al bisogno di nutrirsi e riposare, sfuggendo spesso al suo controllo. La narrazione ha un ritmo serrato ed espone minuziosamente ogni singolo evento accaduto durante le ultime 48 ore di traversata del convoglio, scortato da soltanto 4 navi da guerra: la polacca Viktor, l'inglese James, la canadese Dodge e l'americana Keeling, che comunicano tra loro tramite il radiotelefono, conosciuto anche come TBS, Talk Between Ships. Avvistamenti, cambi turno, virate al cardiopalma, rotte e strategie di attacco, seguono il ritmo incessante delle rilevazioni sonar e sono i protagonisti attivi di questo romanzo che naviga nella memoria di uomini che hanno ispirato la creatività dell'autore, rendendoci testimoni dei momenti realmente vissuti dall'equipaggio della nave Hall, comandata dall'ufficiale della marina militare americana J.D.P. Hodapp e dei dettagli militari del viceammiraglio Ralph W. Christie, ex ufficiale della marina militare americana, un tempo al comando della flotta di sommergibili nel Sudovest del Pacifico.


Una lettura appassionante, se pur ripetitiva, capace di coinvolgere il lettore che, superato l'impatto con i numerosi termini nautici, si lascia cullare dal moto incessante della vita militare a bordo della Keeling, vivendo in prima persona le insidie che si celano sotto le acque del mare in tempi di guerra, nonché la stanchezza, il freddo, la fame e la voglia di resistere per portare a termine un compito di fondamentale importanza, guadagnando la stima dei superiori e sopravvivendo al giudizio finale, quello con la propria coscienza.


L'AUTORE
C.S. Forester, scrittore inglese (1899-1966), è stato autore di numerosi romanzi di avventura con ambientazione militare sul mare. Il suo Horatio Hornblower, protagonista di una lunga serie di romanzi, è uno dei personaggi più acclamati della letteratura inglese – amatissimo anche da Sir Winston Churchill –, riuscendo a rivaleggiare in fama persino con il grande Sherlock Holmes. Molti dei suoi romanzi divennero film, ai quali lui stesso contribuì come sceneggiatore. Greyhound è uscito per la prima volta nel 1955 con il titolo The Good Shepherd: Forester volle scrivere il romanzo solo dopo aver studiato a fondo i documenti militari relativi alla famosa Battaglia dell’Atlantico (1939-1945).

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