Recensione: Il ladro dell'Highland Falcon. Misteri in treno. Vol. 1, di M. G. Leonard, Sam Sedgman

Titolo:
Il ladro dell'Highland Falcon. Misteri in treno. Vol. 1
Autore: M. G. Leonard, Sam Sedgman
Editore: Rizzoli
Pagine: 301
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 16,00 €

Recensione a cura di Daniela

Hal è uno dei fortunati passeggeri dell'Highland Falcon, un lussuoso treno storico che compirà il suo ultimo viaggio lungo la East Coast Main Line, diretto verso la Scozia, prima di finire in un museo. Salito alla stazione di King's Cross, Hal accompagna lo zio Nat durante una spedizione di lavoro, ma nonostante sia annoiato all'idea di allontanarsi dalla mamma, che sta per dare alla luce la sorellina, si lascia ammaliare dal fascino della locomotiva a vapore, al punto da desiderare di raffigurarla in uno dei suoi bellissimi disegni. Hal, infatti, è particolarmente abile con la matita e si diletta a disegnare tutto ciò che colpisce la sua attenzione, compresi dei vivaci occhi verdi che vede apparire con stupore da sotto la tovaglia del carrello bar, mentre si trova nella carrozza panoramica. Benché lui sia l'unico passeggero non adulto a bordo del treno, è certo di aver visto una ragazzina sotto la tovaglia e per niente convinto della smentita da parte del personale di bordo e dello stesso zio Nat, decide di scoprire la verità.

Per merito della sua grande capacità di osservazione non gli sarà affatto difficile scovare e stringere amicizia con la misteriosa clandestina, il suo nome è Lenny, un'undicenne agile ed esuberante con vispi occhi verdi e la pelle scura. I due nuovi amici si vedono costretti a calarsi nei panni di detective per seguire le tracce di un ladro di gioielli che mette a segno una serie di furti, creando non poco scompiglio tra i facoltosi passeggeri del treno a vapore. La lista dei sospetti include tutti i passeggeri, nessuno è escluso, neppure lo zio Nat che, nel frattempo, disquisisce con i vari ospiti a bordo del treno di proprietà della famiglia reale, anch'essa vittima del misterioso ladro. Hal, attento osservatore, raffigura i sospettati nel suo taccuino, cogliendo i tratti gentili della contessa di Arundel, Lady Elisabeth Lansbury, accompagnata da Rowan, il suo fedele maggiordomo e cinque bellissimi cani samoiedi. Cattura l'antipatia del signor Pickle in compagnia della moglie Lydia, esalta la bellezza dell'attrice Sierra Knight e la gentilezza di Lucy, sua assistente personale. Coglie la simpatia del fotografo di corte Isaac Adebayo e l'instancabile determinazione dell'ex capotreno Ernest White, infine delinea l'eleganza del ricchissimo Barone di Essenbach che viaggia accompagnato dal figlio minore, Milo Essenbach. Chi si nasconderà dunque, dietro ai furti dei gioielli?

Intrigo, mistero e l'intramontabile fascino delle vecchie locomotive a vapore, creano un'atmosfera unica, sottofondo perfetto per ideare un racconto investigativo legato ad un profondo senso di amicizia, dove piccole librerie, carrozze panoramiche e meccanismi segreti, aggiungono quel tocco di pathos in più, utile a depistare ulteriormente l'attenzione del lettore sul vero colpevole. Lo stile scorrevole e descrittivo utilizzato dagli scrittori, tende quasi a teletrasportare il lettore nelle lussuose carrozze dell'Highland Falcon, offrendo una chiara visione degli ambienti e dei personaggi; allo scopo, vengono in aiuto le bellissime illustrazioni contenute all'interno delle pagine. I personaggi sono ben caratterizzati, sia fisicamente che dal punto di vista caratteriale, un valore aggiunto agli indizi forniti per arrivare al colpevole dei misteriosi furti. Non resta che mettetevi comodi e godervi questo straordinario viaggio a bordo dell'Highland Falcon, un treno storico ricco di misteri.

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