27 gennaio 2021 - Giornata della Memoria: consigli libreschi

Titolo:
Il libro dei nomi perduti
Autore: Kristin Harmel
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 19,90 €

Florida, 2005. Eva Traube Abrams, bibliotecaria quasi in pensione, leggendo il giornale una mattina si imbatte nella fotografia di un libro per lei molto speciale. Il volume, risalente al Diciottesimo secolo, fa parte dei numerosi testi saccheggiati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale; recentemente ritrovato in Germania, sembra contenere una sorta di codice che i ricercatori non sanno decifrare. Parigi, 1942 . Eva è costretta ad abbandonare la città dopo l'arresto del padre, ebreo polacco. Rifugiatasi in una cittadina di confine, inizia a falsificare documenti per i bambini ebrei che fuggono nella Svizzera neutrale. Insieme al misterioso e affascinante Rémy, Eva decide di annotare in un libro in forma criptata i veri nomi dei ragazzini che, essendo troppo piccoli per ricordare, rischiano di dimenticare la propria identità. Così nasce il Libro dei nomi perduti, che diventa una testimonianza ancora più preziosa quando la cellula di resistenza viene tradita e Rémy scompare. Alla fine del conflitto, Eva, sola e tormentata dai sensi di colpa, decide di ricostruirsi un'altra vita, lontana e diversa. Ha imparato a voltarsi indietro tante volte e ogni volta un pezzo di sé è andato smarrito. Ma ora che il passato bussa prepotente alla porta, avrà il coraggio di rivivere i vecchi ricordi? Ispirato a una sorprendente storia vera, Il libro dei nomi perduti è molto più di una semplice vicenda di falsari. È un indimenticabile romanzo sull'identità e sul potere dei libri, una testimonianza della resilienza dello spirito umano e della forza dell'amore di fronte al male.

Titolo:
 Dipinti a voce. Sopravvivere con l'arte in un lager nazista
Autore: François Le Lionnais
Editore: Marietti 1820
Pagine: 66
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 10,00 €

Arrestato dalla Gestapo, François Le Lionnais viene deportato nel 1944 nel campo di concentramento di Mittelbau-Dora, destinato alla produzione delle "armi miracolose" che, secondo la propaganda tedesca, avrebbero cambiato il corso del secondo conflitto mondiale. Ingegnere e matematico, si prodiga per sabotare una di queste - il sistema di guida missilistica V2 - ma agli occhi dei suoi compagni svolge un'altra attività, non meno vitale. Parla di teoria dei numeri, di elettricità e di chimica, ma soprattutto - durante i lunghissimi appelli che durano ore - è in grado di descrivere, persino nei dettagli e nei colori, dipinti più o meno celebri che conosce a memoria. Resoconto di un originale tentativo di sopravvivenza, questo testo - uno dei più brevi e sorprendenti sui campi nazisti - è la testimonianza strabiliante del potere dell'astrazione, un atto di estrema resistenza che segna la vittoria della bellezza sull'orrore trasformandosi in un autentico inno alla vita.

Titolo:
 Pane e ciliegie. Israel Kalk, l'uomo che difendeva i bambini ebrei sotto il Fascismo
Autore: Anna Sarfatti
Editore: Mondadori
Pagine: 182
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 16,00 €

Milano, 1939. Israel accompagna suo figlio a giocare ai giardini di Porta Venezia. Qui il piccolo Motele incontra Brigitte e Werner, due bambini magri e coperti da vestiti ormai piccoli per loro: sono profughi ebrei, costretti a sopravvivere come possono nell'Italia della dittatura fascista. Israel li invita subito a fare merenda: sarà la prima di tante altre, con sempre più partecipanti. Nasce così la Mensa dei Bambini, un'istituzione dove sono molteplici le attività pensate per garantire ai bambini un'infanzia dignitosa. Tra i suoi tavoli si intrecciano le vite di tanti ragazzi, come Miriam, che incanta i più piccoli con le sue storie avventurose; Arturo, un virtuoso del violino, e Brigitte che si diverte a ritrarre i suoi amici. Come in una nuova, grande famiglia, che Israel continuerà ad aiutare anche quando i profughi saranno dispersi nei diversi campi di internamento italiani. Età di lettura: da 10 anni.

Titolo:
 Il baule dei segreti. La storia delle bambine sopravvissute ad Auschwitz
Autore: Andra e Tatiana Bucci
Editore: Mondadori
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 16,00 €

1950. Nella soffitta della piccola casa di Trieste riposa un enorme baule. Quando Andra e Tati liberano i ganci dallo strato di polvere e sollevano il pesante coperchio, per un attimo è come tornare indietro nel tempo, perché in quel baule è racchiusa tutta la loro vita fino a oggi. Una scatola di caramelle, poche fotografie, un cucchiaio di latta, un cappottino in morbida lana, un fiore essiccato... Gli oggetti che a poco a poco emergono raccontano la storia di un'intera famiglia ebrea: la pace trovata a Fiume all'inizio del Novecento dopo un lungo peregrinare per l'Europa, l'entrata in vigore nel 1938 delle leggi razziali, l'arresto e la deportazione ad Auschwitz. Poi la Liberazione e, per loro bambine, i giorni tristi dell'orfanotrofio. Infine la rinascita e l'insperato ricongiungimento con i genitori. La storia vera delle sorelle Bucci, accompagnata dall'intensità dei disegni di Elisabetta Stoinich; una storia che tra dramma e speranza ci invita a non dimenticare. Età di lettura: da 10 anni.

Titolo:
 La guerra di Becky. L'Olocausto del lago Maggiore
Autore: Antonio Ferrara
Editore: Interlinea
Pagine: 77
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 10,00 €

1943: la piccola Becky vive a Milano ma è costretta a trasferirsi con la sua famiglia sul lago Maggiore, dove il padre ha un albergo, perché la città non è più sicura. Nell'albergo vivono anche altre famiglie di ebrei fuggiti e Becky, con la compagnia di un cane, fa subito amicizia con gli altri ragazzi, in particolare con Johnny, solare e ottimista. L'incubo della guerra sembra tramontato quando l'8 settembre la radio annuncia l'armistizio. Allora un gruppo di soldati nazisti prende possesso dell'albergo, imprigionando Becky, con la sua e le altre famiglie, in una stanza. È solo l'inizio di una terribile tragedia che segnerà per sempre il lago Maggiore: la prima strage di ebrei in Italia. Tratto da una storia purtroppo vera. Età di lettura: da 9 anni.

Titolo:
 Il violino di Auschwitz
Autore: Anna Lavatelli
Editore: Interlinea
Pagine: 92
Anno di pubblicazione: 2020
Prezzo copertina: 8,00 €

Cicci ha tutto ciò che una ragazza possa desiderare: una vita bella e agiata, una famiglia che le vuole bene, tanti amici e una grande passione per la musica. Ma è ebrea e durante la guerra tutto cambia. Le rimarrà solo il suo violino, da cui non si separerà a nessun costo. Sarà proprio lui a raccontare, dopo un lungo silenzio, la lenta discesa di Cicci verso l'inferno del campo di concentramento di Auschwitz, dove sarà costretta a suonare per le SS. Scoprirà però che la musica rende liberi. Un racconto commovente tratto da una storia vera. Età di lettura: da 8 anni.

Titolo:
 La casa del male
Autore: Annalisa Strada, Gianluigi Spini
Editore: DeA
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 13,90 €

Arturo ha quindici anni e un pensiero fisso in testa: dichiararsi a Liliana, la ragazza della porta accanto. Col pensiero di Liliana, Arturo non fa quasi più caso all'atmosfera cupa che si respira nelle vie di Milano. Del resto, è abituato alla guerra, agli aerei che sganciano i loro carichi mortali, alle cattive notizie dal fronte e alle estenuanti file per un tozzo di pane da dividere con la mamma e la sorella. Per Arturo questa è la normalità, e tenere un basso profilo è l'unico modo che ha per sopravvivere, a dispetto di quel che pensano i suoi amici: il ribelle Luciano, invischiato in ambienti antifascisti, e lo sprezzante Vittorio, camerata convinto. Arturo guarda Liliana e non vede nient'altro. Non vede la morte, non vede le torture, non vede la Villa Triste. Una casa in cui coloro che entrano difficilmente possono raccontarlo. Nella Milano di Arturo e Liliana, a volte, basta una parola, o un pensiero pronunciato ad alta voce per finire inghiottiti dalla casa, e lì, nemmeno tutto il coraggio del mondo può salvarti. Ma a quindici anni non ci si arrende, si è pronti a giocare la partita, anche se in palio c'è una vita. Con questo romanzo, Annalisa Strada e Gianluigi Spini portano alla luce uno degli episodi più crudi e terribili della Seconda guerra mondiale. Arturo e Liliana non sono realmente esistiti, ma i loro nomi racchiudono la storia di migliaia di giovani che, come loro, hanno vissuto l'orrore delle Ville Tristi sorte sul territorio italiano durante il conflitto. "Villa Triste" era una canzone d'amore un po' strappalacrime che ebbe un grande successo all'inizio degli anni '40. Poi arrivarono i mesi drammatici dell'occupazione nazista e quel nome - certe volte le parole seguono percorsi inaspettati - passò a indicare quei centri di tortura gestiti dai fascisti dove, per far confessare i partigiani arrestati, si consumarono con ferocia atrocità e torture di ogni genere. Una pagina poco nota e quasi dimenticata della nostra storia recente. Età di lettura: da 12 anni.

Titolo:
 Luci nella Shoah
Autore: Matteo Corradini
Editore: DeA
Pagine: 222
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 12,90 €

Nella tragedia della Shoah, lo sterminio degli ebrei operato da fascisti e nazisti negli anni della Seconda guerra mondiale, milioni di persone hanno sofferto un dolore simile. Spesso hanno anche subìto una sorte comune. Ma quel dolore non è stato l’unica esperienza. Ciò che univa le persone è stata spesso la vita passata, e la speranza presente. Molti sopravvissuti ricordano che pur nel buio e nell’angoscia si aggrappavano a ricordi, pensieri, oggetti per tenersi vicino un mondo che sembrava non esistere più. Piccole speranze che hanno permesso ai deportati di passare il tempo, arrivare a sera, non demordere, in una parola: resistere. La resilienza dei deportati passa attraverso piccoli oggetti quotidiani, passioni, affetti. Cose apparentemente poco significative che diventano fondamentali. Le 28 storie raccolte in questa antologia sono vere, e i loro protagonisti adolescenti del tutto simili ai giovani lettori cui il libro è destinato. Vicende commoventi, illuminanti ed esemplari che ci rivelano dove possiamo trovare la forza di cui abbiamo bisogno nei momenti difficili.

Titolo:
 I fratelli di Auschwitz
Autore: Malka Adler
Editore: Newton Compton
Pagine: 444
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 12,00 €

La commovente storia vera di una famiglia separata dall'Olocausto e dello straziante viaggio per ritrovarsi Ungheria, 1944. I fratellini Dov e Yitzhak vivono in un paesino arroccato nei Carpazi, isolato sia dal mondo che dagli orrori della guerra, un posto dove ebrei e cristiani convivono pacificamente. Ma un giorno tutto cambia. L'esercito ungherese irrompe nella sinagoga, ordinando ai presenti di riunire i familiari e ripresentarsi lì nel giro di un'ora per essere deportati. Chi cerca di sottrarsi al viaggio che lo porterà ad Auschwitz viene denunciato dai vicini che fino a quel momento aveva considerato amici. Sei decenni dopo, al sicuro nei loro salotti confortevoli in Israele, Dov e Yitzhak rompono finalmente il silenzio e raccontano quelle terribili vicende a qualcuno che non le dimenticherà mai. Malka Adler ha trascritto le loro memorie crude ma essenziali, destinate a coloro che hanno trovato forza, conforto e, soprattutto, speranza, nei libri che raccontano gli orrori dell'Olocausto. Una storia sepolta per oltre settant'anni finalmente vede la luce «Serve un grande coraggio per scrivere come Malka Adler: senza ammorbidire, senza abbellire, senza lasciare spazio all'immaginazione.» Yehudith Rotem, Haaretz, Israel News «Questo è un libro che non ci è permesso non leggere.» Leah Roditi, At Magazine «Sono seduto qui, stordito, dopo aver finito questo libro. È stata una lettura commovente, sentita e che mi ha cambiato...» «La passione che l'autrice mette nel raccontare la vicenda di questi fratelli è commovente. Ha dato voce a una storia che meritava di essere raccontata.»

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...