Le desolazioni di Devil's Acre. Il capitolo finale di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali, Una felicità semplice, Il vento ci porterà e altre novità in libreria dal 20 aprile
Titolo: Le desolazioni di Devil's Acre. Il capitolo finale di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali
Titolo: Le cose giuste
Titolo: I racconti del libraio
Titolo: Il vento ci porterà
Autore: Ransom Riggs
Editore: Rizzoli
Pagine: 528
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
Editore: Rizzoli
Pagine: 528
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
Jacob e Noor ce l'hanno fatta, sono misteriosamente riusciti a fuggire
prima che l'anello di V collassasse. L'ultima cosa che Jacob ricorda di
avere visto, mentre tutto sprofondava nel buio, è un volto spaventoso,
raccapricciante, conosciuto: il volto di Caul, il perfido fratello di
Miss Peregrine, tornato infine dal regno dei morti. Le predizioni più
terrificanti dell'antica profezia cominciano ad avverarsi e l'intero
mondo Speciale rischia di essere spazzato via. La base per organizzare
la linea di difesa è Devil's Acre, ma quando Jacob e Noor vi giungono lo
trovano infestato da una serie di calamità. "Desolazioni" le chiamano
le ymbryne: dal cielo cadono ossa, piove sangue, nevica cenere; e l'aria
vibra del grido di battaglia di Caul. Per sconfiggerlo, i ragazzi
dovranno affidarsi solo al loro coraggio e alle capacità di mangialuce
di Noor, incaricata di ristabilire un futuro di libertà e pace.
Autore: Silvia Ferreri
Editore: Rizzoli
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Rizzoli
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 17,00 €
Di che pasta siamo fatti lo scopriamo soltanto quando la vita ci mette
alla prova. Quando qualcosa si rompe e ci costringe a raccogliere i
pezzi, a rialzarci e ricominciare. Le protagoniste di questo libro sono
state sfidate dal destino: le esistenze che si erano costruite, fatte di
amore, di sogni, di famiglia, sono crollate in un soffio, lasciandole
scoperte dove fa più male. Tutte, a un certo punto, sono state costrette
a chiedersi quale fosse la cosa giusta da fare. Come Marisa, che per
ribellarsi alla 'ndrangheta ha messo sul piatto la sua vita e quella dei
suoi bambini. O come Marica, con le speranze appese a un filo mentre
aspetta di diventare madre. Cristina, tradita dalla Chiesa amatissima,
si domanda quanta fede occorra per salvarsi davvero. Poi c'è Annarita,
che con tutto l'amore tenta di prendersi cura di una figlia in lotta con
il proprio corpo. E infine Valeria, che con forza straordinaria si
riappropria di ogni desiderio che la sorte vorrebbe negarle. Cinque
donne, cinque storie vere, che Silvia Ferreri ha scelto di raccontare
maneggiandole con la stessa attenzione che si riserva alle materie
incandescenti, per mettere in luce quel nocciolo duro, quel punto
nascosto, ma insospettabilmente potente, che di fronte alle difficoltà
ci rivela con certezza chi siamo.
Titolo: Il peccato originale
Autore: Massimiliano Palmese
Editore: Rizzoli
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Rizzoli
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 17,00 €
«Principessa di notte e cenere di giorno», il protagonista di questo
romanzo vive alla ricerca del suo posto nel mondo. Ma finisce sempre per
nuotare controcorrente. Passa le giornate rimbalzando tra ASL, INPS,
medico di base, ortopedico, psichiatra, commissioni a cui sottopone le
proprie cartelle cliniche, radiografie e risonanze magnetiche, per farsi
finalmente dichiarare inabile al lavoro. E dopo ognuno di questi
incontri si alza, saluta e va a ubriacarsi. Inseguito dai fantasmi del
passato – il ricordo di una madre bellissima che lo ama sopra ogni cosa,
di un padre troppo giovane per essere presente, di un patrigno che ha
affogato le frustrazioni nell'alcolismo – si muove in una Napoli
notturna, abitata da miserabili contemporanei in cui riesce a trovare
affetto e comprensione. Lorena, Marlonbrando, Chicco, Sasà, Gino Bingo
sono amici tossici, spacciatori e prostitute, figliastri di un mondo in
rovina, l'umanità sconcia con cui condivide droghe e turbamenti.
Autore: Martin Latham
Editore: Rizzoli
Pagine: 408
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Rizzoli
Pagine: 408
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 19,00 €
L'amore per i libri ha sempre superato ogni ostacolo, la passione per la
lettura non si arresta nemmeno di fronte alle prove più ardue; basti
pensare alle vicende dei volumi costretti alla clandestinità, come le
opere di Solzenicyn fotocopiate in segreto negli uffici del Cremlino o
le copie della Fattoria degli animali di George Orwell conservate in un
nascondiglio a Berlino Est. Attraverso un caleidoscopio di citazioni,
aneddoti e ritratti di personaggi indimenticabili, Martin Latham ci
racconta la storia della nostra ossessione per i libri, in tutte le sue
infinite sfumature. Dalla penombra di antiche grotte in Cina alle
bancarelle di Parigi, da Brooklyn a Francoforte, ci conduce tra
bibliofili folli, monaci medievali, rockstar, minatori, carpentieri e
calzolai, uomini politici e generali - tutti accomunati dalla passione
libresca. Ci invita a scoprire il fascino dei marginalia, le note a
margine manoscritte che per secoli hanno fatto dannare i bibliotecari; o
quegli album composti di citazioni ritagliate noti come commonplace
books; o ancora i chapbooks, gli antenati dei moderni libri tascabili,
ritenuti prodotti dozzinali eppure tanto amati da Blake, Dickens,
Stevenson e Shakespeare. Ci parla dei comfort books, i «libri di
consolazione», quelli che possiedono il potere di portarci in luoghi
migliori, tanto che scovarne uno «è, come quando ci si innamora,
un'esperienza indimenticabile». E ci ricorda che Napoleone portava
sempre in battaglia la sua copia dei "Dolori del giovane Werther".
Storia culturale, memoir autobiografico, zibaldone di curiosità, ma
soprattutto sincera lettera d'amore al libro in quanto oggetto
meraviglioso e immortale, questo volume fascinoso e divertente racconta
la storia di un libraio particolare, di tanti lettori e di molti,
moltissimi libri.
Autore: Ciro Auriemma
Editore: Piemme
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Piemme
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 17,50 €
Anne Marie è solo una bambina di quattro anni il giorno in cui, sfuggita
alla sorveglianza dei propri cari per pochi istanti, viene aggredita da
un cane e salvata da un bambino poco più grande di lei. Da quel
momento, la vita di Anne Marie non è più la stessa. L'apprensione negli
occhi dei genitori di fronte al più piccolo passo, ogni anelito di
libertà sedato sul nascere, nel ricordo di quel giorno infausto. Cresce
timorosa Anne Marie, insicura e indecisa, perché è impossibile conoscere
sé stessi se la strada che dobbiamo percorrere viene sempre tracciata
da qualcun altro. Il giorno in cui incontra nuovamente Elia, però, alla
messa della vigilia di Natale del 1933, qualcosa la scuote nel profondo.
Quel ragazzo così diverso, il sorriso sghembo a indicarne l'arroganza e
una stella sulla mano sinistra per ricordare il giorno in cui l'ha
salvata, le entra nel cuore e nella pelle. Ma per lei, figlia di un
imprenditore antifascista e di una nobildonna francese, l'amore per quel
giovane venuto dal niente, incortecciato nella camicia nera e nel fez e
figlio del podestà di Nuoro che col Duce ha fatto la propria fortuna,
non è neppure pensabile. La scelta tra il sangue del nome che porta e
quello che incendia la sua anima di ragazza è la più difficile della sua
vita. Morirà e rinascerà altre due volte Anne Marie, sarà costretta ad
andare lontano e a recidere le proprie radici, prima di poter prendere
in mano il proprio destino.
Autore: Eva Nour
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 17,50 €
Una foto scattata per strada, a Homs, in Siria. Le macerie intorno. Due
bambini, uno in punta di piedi su una bicicletta scalcinata, l'altra con
un gatto randagio stretto al petto. Una ordinaria scena di gioco tra le
bombe, in un paese che sta cadendo a pezzi, catturata per caso
dall'obiettivo della macchina fotografica. Sami ha sempre avuto la
passione della fotografia, e di immagini come queste ne ha fotografate
tante. Finché si è reso conto che non era abbastanza. La Siria in cui è
cresciuto era un paese come tanti. I bambini andavano a scuola, i gatti
giravano furtivi per le strade di campagna, gli amori sbocciavano.
Finché la guerra non ha cambiato tutto. È stato allora che Sami ha
capito che non voleva avere paura e non voleva accettare quello che
stava succedendo in un paese il cui governo trucida i suoi stessi
cittadini. Comincia così il suo viaggio di dissidenza, di ribellione,
fino all'esilio e alla richiesta di asilo politico in Francia. Ma anche
da così lontano Sami porterà sempre nel cuore quel paese in cui un tempo
per strada passeggiavano i gatti, come in ogni paese normale.
Titolo: Una felicità semplice
Autore: Sara Rattaro
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 243
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 243
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,90 €
Un giorno come tanti, Cristina entra in un negozio sotto casa per fare
la spesa. Un saluto veloce all'ingresso, i gesti automatici di sempre,
qualche pensiero per la testa. Poi, all'improvviso, un uomo la afferra
alle spalle e le punta qualcosa alla schiena. E così quella commissione
insignificante diventa un momento cruciale, uno spartiacque tra un prima
e un dopo, o addirittura tra la vita e la morte. Proprio in
quell'attimo, ostaggio di una rapina, Cristina percepisce l'essenza di
tutto, come se le si squarciasse un velo davanti agli occhi. E si vede
per quella che è davvero: una madre che non ha ancora sanato la frattura
profonda che la divide da sua figlia, e una figlia che non sa
comprendere il desiderio di sua madre di rifarsi una vita; una vedova
chiusa in un dolore indicibile, e una donna che crede di avere già amato
abbastanza - forse, di non avere nemmeno più diritto alla felicità. È
un istante sospeso, tra mille variabili e mille possibilità: una fatale
follia o un soccorso insperato; un futuro da cancellare o un nuovo
inizio per rinascere. È l'incipit geniale di un romanzo che sa
sorprenderci e metterci in discussione a ogni pagina. Perché tutti noi,
come Cristina, siamo sospesi tra occasioni che non sappiamo cogliere e
scorci di felicità che ci fanno paura, tra mani che la vita ci tende e
assi nella manica che potrebbero regalarci la mossa vincente.
Titolo: Salentu d'amare
Autore: Boomdabash
Editore: DeA
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: DeA
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 17,00 €
Spiagge, vino buono e olio eccezionale, cultura del cibo, ospitalità,
famiglia, vita tranquilla e senza stress: se lo domandate ai Boomdabash
il Salento è questo, riassunto in poche parole legate tra loro come il
reggae con la Giamaica o il cacioricotta sulle orecchiette della
domenica. Il cuore di tutto sta giù, nella terra degli ulivi e dei
carciofi pugliesi. E poi, certo, nel mare. Salentu: lu sule, lu mare, lu
ientu. È un detto popolare che cattura gli elementi di questa terra, in
quella che sembra quasi una formula magica. E il Salento è abituato
agli incantesimi: dai mitologici morsi della tarantola guariti a suon di
pizzica, fino ai sound system che negli anni Novanta cominciarono
sorprendentemente a germogliare nel tacco d’Italia, trapiantati a
migliaia di chilometri di distanza da un mare diverso ma altrettanto
cristallino, quello dei Caraibi. A sperimentarsi in quelle prime yard
improvvisate, naturalmente, c’erano anche i Boomdabash, che in questo
libro ci svelano tutti i segreti della loro terra. Seguendo le dritte
dei salentini doc Blazon, Payà e Biggie Bash, e del salentino d’adozione
Ketra, ci lanciamo in un viaggio coast to coast tra Ionio e Adriatico,
da Brindisi a Santa Maria di Leuca, attraverso grotte e cale, masserie e
pagliare, dancehall e lidi da sogno. Dove la colonna sonora è scelta da
chi fa ballare da anni questo angolo di Puglia – e nelle ultime estati
ha fatto scatenare l’Italia intera. Ma ascoltiamo anche il racconto
della vita e dei suoni che hanno portato quattro amici sul palco di
Sanremo passando per una lunga gavetta, senza mai smarrire la strada di
casa. Perché è lì che bisogna tornare ogni volta che si può. Di nuovo
dove tutto è iniziato, sulla sabbia che vibra di musica e gente che
balla. Perché l’estate in Salento sembra prometterci di non finire mai.