Recensione: Il tempo del giudizio, di Daniela Piazza

Titolo: Il tempo del giudizio
Autore: Daniela Piazza
Editore: Rizzoli
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 16,00 €

Recensione a cura di Daniela

Nella splendida cornice della Roma in fase di ricostruzione, per volere di Francesco della Rovere, divenuto il 212° papa della Chiesa cattolica con il nome di Papa Sisto IV, si consumano una serie di misteriosi omicidi che, apparentemente, nulla hanno in comune tra loro. Fra Moses, un giovane monaco appartenente all'ordine dei frati minori, è una delle persone più vicine al pontefice, devoto e leale nei suoi confronti, dimostra una grande abilità nella difesa personale, nonché nello studio della teologia e delle arti pittoriche. La fiducia e l'affetto che legano il sommo padre al giovane francescano, sono i motivi che porteranno ad affidargli una missione importantissima, il recupero di un'antichissima reliquia appartenuta a Mosè, per sublimare l'ambizioso obiettivo di Papa Sisto IV di ricostruire il tempio di Salomone nella città Eterna, di cui la Cappella Sistina riporta effettivamente le stesse dimensioni e che fu affrescata da alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento.

La ricerca della famosa reliquia però, risulta particolarmente ardua e Fra Moses intraprende un lungo viaggio attraversando mari insidiosi e baie incantevoli tra Rodi, Cipro e Otranto, seguendo le tracce della reliquia, costantemente minacciato dalla presenza dei temibili Turchi, trovandosi nel bel mezzo della guerra di Otranto, dove l'assedio ebbe fine dopo due lunghe settimane di scontri e vide soccombere la città agli invasori. Sopravvissuto alla prigionia prima e all'assedio degli ottomani, Fra Moses, apparentemente guidato da una forza divina, mostrerà una grande abilità e spirito di sopravvivenza che gli permetteranno, infine, di abbracciare nuovamente il sommo padre, ma uscendone decisamente provato sia fisicamente che nell'animo. Le vicissitudini vissute, cambieranno la vita del giovane monaco in maniera irrimediabile, portando alla luce un'oscura verità.

Ambientato tra il 1473 e il 1484, il libro ripercorre le tappe che portarono alla costruzione della famosissima Cappella Sistina, dal cui ideatore prende proprio il nome. Nel tentativo di riconciliazione con le personalità che avevano preso parte alla Congiura dei Pazzi, il signore di Firenze Lorenzo de' Medici propose l'invio a Roma dei migliori artisti presenti sulla scena fiorentina. Francesco della Rovere, accettò di buon grado l'offerta, permettendo di fatto la creazione di una delle opere più sbalorditive dell'epoca, dove la molteplicità degli artisti che vi presero parte non influì minimamente sull'omogeneità del risultato finale. Le vicissitudini dei vari artisti, quali:
Sandro Botticelli, Cosimo Rosselli, Domenico Ghirlandaio e i rispettivi collaboratori, ben si sposano con la trama avvincente del romanzo, dando vita ad un'avventura misteriosa e carica di colpi di scena, il cui protagonista, Fra Moses, ha un ruolo fondamentale nella risoluzione dei misteriosi omicidi che si consumano ai piedi della Cappella.

Il lessico utilizzato è ricco e pomposo, audace e piacevole da seguire, decisamente al passo con le emozioni che riesce ad evocare nel lettore, spaziando con fluidità tra i complotti politici che coinvolgevano i vari stati che bilanciavano il potere nella penisola italiana, quali gli Stati Pontifici, la Repubblica di Venezia, la Repubblica di Firenze, il Ducato di Milano, il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia. Il libro offre un interessante scorcio sulla vita delle donne e del ruolo che rivestivano nella società, così come rivela lo straordinario fascino delle fasi pittoriche che si utilizzarono nella creazione degli affreschi, spiegando dettagliatamente il significato delle scene riprodotte. Amori, intrighi e potere costituiscono le basi di questo coinvolgente romanzo storico che ruota attorno ad una trama articolata ma decisamente avvincente, la cui lettura risulta gradevole ed indiscutibilmente interessante.

Daniela Piazza (1962), laureata in Storia dell’Arte e diplomata al Conservatorio, lavora come insegnante a Savona. Per Rizzoli ha pubblicato il bestseller Il tempio della luce (2012), disponibile in BUR, L’enigma Michelangelo (2014) e La musica del male (2019).