Titolo: La donna che insegnava la libertà. Storia di Maria Montessori
Laura Baldini è lo pseudonimo di Beate Maly. Amata da critica e pubblico per i suoi romanzi storici, è tradotta in tutte le principali lingue europee. Vive con il marito e i tre figli a Vienna.
Autore: Laura Baldini
Editore: Piemme
Pagine: 308
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,90 €
Editore: Piemme
Pagine: 308
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Autunno, 1894. La giovane Maria Montessori è una delle prime donne laureande in medicina. Sponsorizzata e supportata dalla mamma Renilde, contro il volere del papà Alessandro e l'ostilità dei colleghi universitari, Maria si mette in luce come una delle studentesse più brillanti della facoltà. Proprio per questo, prima le vengono offerti due posti da assistente medico e dopo un altro in una clinica psichiatrica, dove Maria può approfondire l'argomento della sua tesi: uno studio sui deliri e le allucinazioni. Fin da subito però, la dottoressa si interessa ai piccoli "dementi" ricoverati presso la clinica che trascorrono il loro tempo accovacciati sul letto, privati di qualsiasi stimolo.
Affascinata dalle teorie di Édouard Séguin, fondatore di una delle prime scuole per minorati mentali, Maria propone al professor Sciamanna e al suo giovane collaboratore, l'attraente dottor Montesano, di offrire ai bambini dei giochi per sviluppare e affinare le loro capacità intellettive. Nonostante lo scetticismo del direttore Sciamanna, forte del supporto del dottor Montesano con il quale inizierà una proficua collaborazione, Maria ottiene l'autorizzazione di lavorare con i bambini e i risultati non si fanno attendere: sfruttando la curiosità e puntando sulla manipolazione dei giocattoli, i bambini cominciano ad affinare i loro sensi. Nel frattempo, dopo aver conosciuto ad una festa Rina Faccio, Maria si interessa anche alla condizione femminile e ai diritti delle donne, ancora considerate inferiori agli uomini. Proprio per questo, dopo la brillante cerimonia di laurea, Maria viene invitata a rappresentare l'Italia al Congresso Internazionale delle Donne di Berlino. Qui la giovane dottoressa riesce a farsi apprezzare da tutti per il carisma e le grandi dote oratorie, e così la sua fama inizia a travalicare i confini nazionali. Tornata in Italia, Maria riprende il suo lavoro con i bambini convinta della loro capacità di apprendere, e nel frattempo inizia una tormentata relazione clandestina con il dottor Montesano. Pur essendo innamorata dell'uomo infatti, Maria non vuole rinunciare al suo lavoro di scienziata per diventare sua moglie.
La donna che insegnava la libertà racconta la storia di una giovane Maria Montessori nel periodo dal 1894 al 1901, l'anno in cui, secondo l'autrice, nacque il figlio Mario, che lei prima rifiutò e solo successivamente decise di prendere con sé. Il romanzo della Baldini presenta tre diverse chiavi di lettura: da una parte la biografia della Montessori in un periodo fondamentale della sua vita; dall'altra il romanzo pedagogico; infine il romanzo storico. Sullo sfondo di un'Italia arretrata da un punto di vista sociale e culturale, impietoso il paragone con Berlino e Londra, il ritratto che emerge è quello di una donna forte, intelligente, carismatica e determinata nell'affrontare tutto e tutti pur di realizzare i propri sogni: prima la laurea in medicina, poi la messa a punto del "metodo" nell'educazione dei bambini che la renderà celebre in tutto il mondo. Nel mezzo anche la battaglia per l'emancipazione femminile, di cui lei rappresentò uno straordinario esempio; per i diritti dei "dementi", trattati alla stregua di bestie nei manicomi; per la povertà; per una scuola diversa e per il riconoscimento dell'infanzia come periodo fondamentale nella formazione di ogni individuo. Sono questi gli aspetti che emergono dalla lettura di questo bellissimo romanzo della Baldini che riesce a dare un'anima ad uno dei personaggi più straordinari del '900, capace di produrre con le sue teorie una rivoluzione pedagogica i cui frutti sono ancora oggi visibili nelle scuole di tutto il mondo.