Recensione: L'avventura di Michelangelo, di Costantino D'Orazio

Titolo:
 L'avventura di Michelangelo
Autore: Costantino D'Orazio
Editore: Piemme
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 16,50 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Michelangelo, insoddisfatto della biografia scritta dal Vasari, suo ex allievo che l'ha raccontato sì come un genio ma anche come un uomo burbero dal carattere terribile, decide di dettare lui stesso la sua vita al fido collaboratore Ascanio. Inizia così il racconto della vita di uno degli artisti più grandi di sempre, dai primi passi mossi nella bottega del Ghirlandaio a Firenze, spinto dall'amico Granacci contro il volere del padre, al Giardino di San Marco dove, sotto la guida del maestro Bertoldo, scoprirà i segreti della scultura e grazie al quale riuscirà ad approdare alla corte di Lorenzo de' Medici, suo grande estimatore. 

La Pietà, Basilica di San Pietro (Roma), foto di Jacques Savoye da Pixabay 

Proprio la morte di quest'ultimo, sostituito alla guida di Firenze dal figlio incapace Piero che non aveva nessun interesse per l'arte, spingerà Michelangelo a dover affrontare un periodo terribile, in cui imparerà sì tutto sul corpo umano attraverso lo studio segreto dei cadaveri, ma sarà anche costretto a lasciare la sua amata città, in preda alla follia di Girolamo Savonarola. E dopo essere stato respinto da Venezia, troverà lavoro a Bologna grazie all'incontro inaspettato con Gianfrancesco Aldrovandi, il quale riuscirà a trovargli il primo incarico ufficiale come scultore: la realizzazione di alcune statuine per l'Arca di San Domenico. Costretto a fuggire anche da Bologna a causa dell'astio con alcuni artisti locali, Michelangelo, grazie ad un falso, attirerà l'attenzione del cardinale Raffaele Riario, uno degli uomini più potenti di Roma. Giunto nella Capitale, dopo aver realizzato proprio per il cardinale la statua di Bacco, poi acquistata dal tesoriere Jacopo Galli, riceverà la grande occasione con la Pietà, destinata a diventare il suo primo capolavoro.

David, Galleria dell'Accademia (Firenze), foto di Klaus Stebani da Pixabay
Tornato a Firenze, libera dal Savonarola, Michelangelo si dedicherà all'ambizioso progetto del David, un blocco di marmo alto più di cinque metri che da quasi quarant'anni giaceva nel cantiere sul retro del Duomo, destinato, una volta completato, a diventare un simbolo della città. Quindi il ritorno a Roma alla corte di Papa Giulio II che gli commissionerà prima la realizzazione della sua tomba, un progetto sfortunato che accompagnerà l'artista per quasi quarant'anni, e poi l'affresco del soffitto della Cappella Sistina, un'opera che lo consacrerà definitivamente. Negli anni successivi servirà numerosi altri pontefici, tra i quali Clemente VII che deciderà di affidargli la realizzazione di un enorme Giudizio Universale su una parete della Cappella Sistina, prima di morire alla veneranda età di ottantanove anni.

La Creazione di Adamo, affresco della Cappella Sistina (Roma), foto di Andres Nassar da Pixabay  

L'avventura di Michelangelo è il secondo libro per ragazzi dello storico dell'arte Costantino D'Orazio, dopo Mistero Caravaggio. Per ricostruire le tappe salienti della lunga vita dell'artista, D'Orazio rielabora la Vita di Michelangelo Buonarroti di Ascanio Condivi utilizzando un linguaggio semplice, particolarmente adatto al target di riferimento, in cui le uniche licenze riguardano delle simpatiche espressioni fiorentine utilizzate dal padre. La narrazione di D'Orazio è fluida e ha il duplice pregio di mettere in risalto da una parte il carattere dell'artista, personaggio schivo e passionale, senza fronzoli, tutto dedito al lavoro; dall'altra i tratti essenziali delle sue opere, in particolar modo l'originalità, l'energia e la forza degli uomini e delle donne dipinti o scolpiti nel marmo. Quello che viene fuori è il ritratto di un artista a tutto tondo: un uomo poliedrico che pur preferendo la scultura, seppe dedicarsi con successo anche alla pittura e perfino all'architettura grazie al talento, alla tenacia, al coraggio e ad un pizzico di spregiudicatezza che lo aiutarono a superare qualsiasi difficoltà. Costantino D'Orazio quindi, si rivela ancora una volta un ottimo divulgatore e questo libro risulta perfetto per far conoscere Michelangelo e, più in generale, per avvicinare i ragazzi all'arte. Consigliato.

Costantino D'Orazio, storico dell'arte, scrittore e professore, nei suoi libri racconta agli appassionati le vite dei più grandi artisti e i segreti nascosti nelle loro opere. Tra gli altri, ha scritto Caravaggio segreto, Leonardo svelato, Raffaello segreto, Michelangelo. Io sono fuoco, Il mistero Van Gogh (tutti pubblicati da Sperling & Kupfer).Potete vederlo in tv su Raiuno e Rainews24 oppure seguirlo su Instagram (@costantinodorazio). Questo è il suo primo libro per ragazzi.

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