Recensione: Ragazz*, di Lorenza Bernardi

Titolo:
Ragazz*. Una fulminante commedia sullo scambio di genere
Autore: Lorenza Bernardi
Editore: Piemme
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 16,50 €

Recensione a cura di Daniela

La recita di Natale si avvicina e la professoressa Frigerio ha assegnato un nuovo compito alla I C. Vista la vivace discussione sulla differenza di genere che si è scatenata tra gli alunni, sei di loro, tre ragazzi e tre ragazze, ricevono l'incarico di scrivere la sceneggiatura che verrà poi rappresentata sul palco da tutta la classe. C'è un'unica regola: i maschi dovranno scrivere ed interpretare le parti femminili e, viceversa, le femmine quelle maschili. Nel frattempo, anche sull'Olimpo è in corso un'accesa discussione sulla disparità di genere, tant'è che Era, moglie di Zeus, stanca di sottostare ai capricci e le scappatelle del marito, decide di rubare i suoi fulmini per diventare regina dell'Olimpo e scendere sulla terra per aiutare gli umani che, dal canto loro, non hanno bisogno di alcun aiuto dall'alto per devastarsi a vicenda.


L'intervento stabilito da Era, ormai a capo dell'Olimpo, giunge nel momento più propizio per i sei alunni che, dopo una forte tempesta di tuoni e fulmini divini, si ritrovano ognuno nel corpo dell'altro. Costretti ad empatizzare tra loro, Nina, Sara, Alice, Giovanni, Tommaso e Jacopo scoprono un punto di vista totalmente nuovo di affrontare le difficoltà quotidiane, mettendo in discussione tutte le certezze dettate dall'educazione ricevuta e i dogmi imposti dalla società in cui vivono. La recita che ne scaturisce sarà una vera sorpresa per gli spettatori.


Lo stile del libro è fruibile e giovanile, in linea con il target a cui il libro è destinato. L'ambientazione è semplice, ma ben delineata, così da rendere la storia pressapoco realistica, vagando con la fantasia fino sull'Olimpo, nel regno dove le divinità mostrano dei sentimenti incredibilmente simili agli umani. Nonostante i temi toccati sono relativamente importanti, il tutto viene narrato con leggerezza, alternando due realtà parallele ma con un unico filo conduttore, così da amalgamare le storie dei protagonisti tramite la suggestiva arte del divino. Il libro vuole essere un monito ai lettori nel portare avanti una lotta contro i pregiudizi, enfatizzando sui luoghi comuni di una società che, ancora oggi, tende davvero poco ad empatizzare con il prossimo.

Lorenza Bernardi, nata a Ferrara, vive tra Milano e la Valle d'Aosta, dove scrive in una baita sperduta e va per boschi insieme al suo cane Sherlock. Dopo aver lavorato all'interno di due importanti case editrici, è ora sceneggiatrice e scrittrice, oltre che allenatrice di triathlon di quaranta ragazz*. Sempre per Piemme ha pubblicato i fortunati Vorrei che fossi tu e il seguito Vorrei che fossi ancora tu.

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