Recensione: Un'estate da sogno, di Sarah Morgan

Titolo:
Un'estate da sogno
Autore: Sarah Morgan
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 15,00 €

Recensione a cura di Daniela

A ottant'anni suonati, la spumeggiante Kathleen non ha nessuna intenzione di starsene seduta a sorseggiare il suo amatissimo Earl Grey nel giardino del suo cottage in Cornovaglia. Ignorando le raccomandazioni e i rimproveri della figlia Liza, decide di partire per la California in cerca di avventure attraverso la mitica Route 66, a bordo di una sportivissima Ford Mustang. Martha sarà la sua compagna di viaggio; il bisogno di scappare da un matrimonio fallito e dalla sua famiglia infatti, sono più forti della sua paura di guidare, tanto da portarla a rispondere all'annuncio che Kathleen ha pubblicato per trovare l'autista perfetto per la sua avventura. Liza, dal canto suo, sente l'irrefrenabile bisogno di scappare dalla sua vita: tutto ciò che ha creato in 20 anni di matrimonio con Sean, ha iniziato ad andarle stretto, nulla è come dovrebbe essere, a partire dal suo rapporto con la madre, sempre troppo impegnata ad andarsene in giro per il mondo per creare un legame affettivo con la figlia. Determinata a non commettere lo stesso errore della madre, ha finito per diventare talmente indispensabile per la sua famiglia da non aver conservato nessuno spazio per sé stessa e con il passare del tempo la pressione accumulata rischia di esplodere. Seguendo il consiglio della madre, Liza si rifugia nel Oakwood Cottage per ritrovare la tranquillità e riflettere sulla sua vita.


Le vite di tre persone si intrecciano in questa storia senza tempo, divenendo un viaggio nel viaggio, dove ognuna delle protagoniste mette a nudo le proprie emozioni, costringendosi a fare i conti con il passato e affrontare il presente con l'intento di rendere migliore il proprio futuro. Kathleen forte, determinata e coraggiosa, deve fare i conti con le sue debolezze, ma, soprattutto, con l'aiuto di Martha, realizza che i sentimenti non sempre vanno dati per scontati. Martha, insicura e scoraggiata, impara ad avere più fiducia in sé stessa, affermando il valore delle proprie scelte, come Kathleen le ha insegnato.
Liza, nella sua casa d'infanzia, trova la chiave per ritrovarsi e reinventare la nuova sé, piena di sogni, passioni e sentimenti d'amore perduti, mettendo in discussione anche il rapporto con le figlie troppo impegnate a vivere la loro adolescenza per comprendere lo stato d'animo della madre.


Il libro è narrato in terza persona, intervallato dai dialoghi tra i personaggi che danno una certa continuità alla trama che, per quanto divisa in capitoli, ha una scorrevolezza piacevole. Il linguaggio è fluido, a tratti descrittivo e, tramite Kathleen, la protagonista assoluta, irrimediabilmente ironico e divertente. Sarah Morgan non si smentisce mai, quanto a sentimenti sa bene come smuoverli anche nel lettore più insensibile. Una storia brillante e piacevolmente divertente, in grado di suscitare svariate emozioni e di far scendere persino qualche lacrima.

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