Recensione: Mille diavoli, di Frank Goldammer

Titolo:
Mille diavoli
Autore: Frank Goldammer
Editore: Time Crime
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 16,00 €

Recensione a cura di Daniela 

Dopo la fine della guerra, Dresda viene occupata dall'Armata Rossa, ma le condizioni di vita della popolazione non sono affatto migliorate: la fame, il freddo e la povertà regnano incontrastate, mentre la polizia locale cerca disperatamente di mantenere il controllo della città collaborando con le forze armate sovietiche.
Il commissario capo Max Heller, ha sempre tenuto fede ai propri principi, rifiutando di schierarsi politicamente e di conseguenza di iscriversi alla SMAD, l'amministrazione militare sovietica Germania, o al SED, al costo di rinunciare ai privilegi offerti ai suoi militanti, in primis scorte di cibo o beni barattabili al fine di procurarsi il necessario per svolgere una vita al limite del dignitoso.


Dopo il ritrovamento di un corpo senza vita, altri macabri dettagli scuotono le giornate del commissario Heller, alle prese non solo con le indagini, ma nel bel mezzo di una faida tra le cariche sovietiche che, dal canto loro, vivono una vita agiata. Nonostante le molteplici difficoltà, Heller segue le indagini in maniera scrupolosa, senza lasciare nulla al caso, ma l'incontro con Fanny, una misteriosa ragazza, cambierà le sorti dell'intera operazione. La perspicacia e l'innata bontà d'animo che contraddistinguono l'operato del commissario Heller, saranno i fattori che porteranno ad una svolta sul caso.


La storia è ambientata nella Germania del dopoguerra, nel freddo inverno del 1947, dove le temperature sono ben al di sotto dei zero gradi centigradi. Il freddo e la fame sono una costante del racconto, resi ancora più tangibili dagli stati d'animo del protagonista. La narrazione in terza persona è intervallata da molteplici dialoghi che conferiscono alla storia una connotazione ancora più brutale. La trama segue un ritmo alternato, accostando al freddo una cadenza più concitata, mentre nel calore delle dimore sovietiche la narrazione diventa più pacata. Le storie dei protagonisti, ben si sposano con il contesto investigativo, facendo emergere tutte le emozioni degli stessi, delineando perfettamente le varie personalità. Una storia rude, caratterizzata da omicidi, corruzione e sentimenti ostili, dove i più deboli devono soccombere e sottostare alle leggi dei più forti, ma la bontà d'animo e l'altruismo concorrono a far convergere un po' di umanità in mezzo a tanto orrore.

Frank Goldammer, nato nel 1975, è cresciuto a Dresda-Neustadt. È un maestro di pittura dal 2003 e continua con successo questa professione. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e ha autopubblicato i primi romanzi. Nel 2012 ha visto la luce Abstauber, il suo primo romanzo edito da una casa editrice, un thriller poliziesco ambientato nella sua città. Con Il Demone, capitolo iniziale della serie sul detective di polizia di Dresda Max Heller, e con i volumi successivi che coprono una linea temporale che arriva fino alla caduta del Muro di Berlino, è entrato nella lista degli autori bestseller di Der Spiegel. Mille diavoli è il secondo volume della serie Max Heller. Frank Goldammer vive a Dresda, è divorziato e padre di tre figli.

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