Autore: Alexandra Page
Editore: Piemme
Pagine: 190
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 16,00 €
Editore: Piemme
Pagine: 190
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 16,00 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Londra, dicembre 1952. A pochi giorni dal Natale, la città è in preda ad una cappa di smog che impedisce alle persone di uscire e rende difficili gli spostamenti. Proprio per questo, Penny Black, dieci anni, orfana di padre, è costretta a passare le giornate con lo zio Frank, direttore dell'ufficio postale, in attesa del ritorno della mamma, una pilota di aerei postali bloccata dalla nebbia in Francia.
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| Londra alle prese con il Grande Smog, 1952 |
La sera del 21 dicembre, mentre è intenta a scrivere una lettera alla mamma lontana, Penny si accorge che un ratto è entrato nell'ufficio postale. In realtà, come avrà modo di scoprire, non si tratta di un ratto normale ma di una strana creaturina capace di parlare. Il suo nome è Cordialmente ed è uno Smistatore incaricato di raccogliere le lettere senza un indirizzo preciso. Sotto la città infatti, tra le stazioni di Paddington e Whitechapel si distende la ferrovia sotterranea che le poste britanniche, la Royal Mail, utilizzano per trasferire i pacchi di lettere fra i vari punti di smistamento della città. In quelle gallerie, nascosti agli occhi degli umani, gli Smistatori, divisi in Raccoglitori, Risolutori e Corrieri si occupano di raccogliere le lettere smarrite, decifrarne l'indirizzo e consegnarle ai legittimi proprietari. Da qualche tempo però, la presenza dei ratti nelle gallerie è aumentata e minaccia la loro incolumità. Ma come avrà modo di scoprire Penny, dietro l'aumento dei ratti si nasconde la mano dell'uomo, in particolar modo quella di Stanley Scrawl, un acchiappatopi che sembra avere un conto in sospeso con gli Smistatori e che vuole mettere le mani sulla posta di Natale. Riusciranno Penny e i suoi piccoli amici ad impedirglielo?
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| Ferrovia sotterranea della Royal Mail |
Chi ha rubato le lettere di Natale? è uno splendido romanzo per bambini che ha tutte la caratteristiche per diventare un classico. L'autrice è molto brava nel costruire un mondo fantastico credibile all'interno di un contesto spazio-temporale ben definito. Infatti, la storia si sviluppa nei giorni successivi al Grande Smog, la catastrofe ambientale che colpì Londra tra il 5 e il 9 dicembre del 1952 provocando, secondo le stime, 12000 vittime. In quei giorni tristi e nebbiosi, lontani dalla vivace atsmofera natalizia, l'autrice trascina il lettore nelle oscure gallerie dell'antica ferrovia sotterranea della Royal Mail, aperta nel 1927 e poi chiusa definitivamente per scarso utilizzo nel 2003, dove vivono queste tenere e affascinanti creature, simili a topi, che svolgono un compito prestigioso e nobile rimanendo fedeli a Sua Maestà. In questa sorta di realismo magico, la contrapposizione tra Penelope, semiorfana intrepida e altruista, e Scrawl (un cognome che dice tutto!), riflette quella tra la purezza dell'infanzia e la brutalità del mondo degli adulti (Penny è orfana perché il padre è caduto in guerra). Nel romanzo, trovano spazio tematiche ecologiste legate come detto al disastro che colpì Londra e servì ad accendere i riflettori sul problema dell'inquinamento, fino a quel momento considerato un male necessario dai londinesi; ma soprattutto il rispetto verso il mondo degli animali, spesso costretti a nascondersi per poter sopravvivere. Chi ha rubato le lettere di Natale? è un libro che si legge con piacere e tiene il lettore col fiato sospeso fino all'epilogo. Una storia che si fa amare, come i suoi personaggi. Da non perdere!
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| Illustrazione tratta dalla versione inglese del libro |
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