Recensione: La gioia di correre in salita, di Mark T. James

Titolo:
La gioia di correre in salita
Autore: Mark T. James
Editore: Libreria Pienogiorno
Pagine: 317
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,90 €

Recensione a cura di Daniela

Mark T. James è uno dei broker più abili del suo ufficio, e non a caso ottiene la proposta di diventare socio della ditta per cui lavora. Inspiegabilmente, la proposta di promozione apre a Mark una prospettiva tutta nuova e invece di accettare il lavoro tanto sognato, mette in pausa la storia con la fidanzata e parte per l'Italia in sella alla sua amatissima Dolly, una moto del 1928 appartenuta al bisnonno. Inizia per Mark un lungo periodo di riflessione, dove è costretto a scoprirsi e soprattutto reinventarsi, prendendo coscienza dei propri limiti e dei muri che con il tempo si è costruito intorno. 


La vita di Mark era perfetta, un lavoro dignitoso e proficuo, una casa costosa che condivideva con la bellissima fidanzata Susan, che amava alla follia. Dopo anni di fatica e sacrifici, aveva raggiunto la vetta ed ora la strada davanti a lui era tutta in discesa, ma non si era mai reso conto di passare le sue giornate come un automa. Mark aveva l'impressione di vivere pienamente la sua vita, senza accorgersi di aver perso di vista un valore fondamentale, la felicità! I lunghi mesi passati nelle Langhe, in compagnia dell'amico Nic e della famiglia che lo ospita, diventano per Mark un periodo di transizione, alla scoperta di sé stesso, ma soprattutto dei propri limiti, stringendo legami improbabili e sviluppando un sentimento nuovo, quello che lo legherà a Black, uno splendido labrador nero che diventerà la chiave della sua rinascita.


L'ambientazione del libro è molto caratteristica: le descrizioni minuziose dei luoghi visitati rendono perfettamente i colori e gli odori caratteristici delle Langhe, tra vigneti, alberi, boschi e sentieri, alla scoperta di paesaggi mozzafiato. I numerosi personaggi che definiscono la trama del libro, sono perfettamente descritti, ognuno con le proprie caratteristiche fisiche e comportamentali, e influiscono sulla strada che percorrerà il protagonista. La narrazione è semplice ed estremamente scorrevole; l'ironia dei discorsi tra Mark e il suo amico quattro zampe, rende perfettamente la profondità del legame che si crea tra i due protagonisti, così che il lettore assista ad una vera e propria metamorfosi, partendo da una profonda analisi personale, per una corsa di vita, sui sentieri tortuosi che conducono alla libertà.

Mark T. James è nato a Londra nel 1981. ora divide la sua vita insieme a Black tra i colli delle Langhe e il Regno Unito. "La Gioia di Correre in Salita", il suo primo libro, è in corso di pubblicazione in tutta Europa.

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...