Recensione: Legittima vendetta, di S.A. Cosby

Titolo:
Legittima vendetta
Autore: S.A. Cosby
Editore: Rizzoli
Pagine: 363
Anno di pubblicazione: 2023
Prezzo copertina: 19,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Quando il detective LaPlata si presente alla sua porta, Ike Randolph, un ex galeotto afroamericano capisce subito che ci sono guai in arrivo. Qualcuno infatti, ha ucciso suo figlio Isiah e suo marito Derek freddandoli con colpi di pistola alla testa. Ike, pur non avendo buoni rapporti con il figlio a causa della sua omosessualità, viene travolto dal dolore e dai sensi di colpa per non essere riuscito a stargli vicino e dimostragli il proprio affetto. Gli stessi sentimenti di colpa che affliggono Buddy Lee Jenkins, il padre di Derek, un ex galeotto con la battuta sempre pronta e l'alcol perennemente in circolo. Proprio quest'ultimo, non fidandosi delle indagini della polizia propone a Ike di indagare per scoprire e mandare al creatore i responsabili dell'omicidio. Ike, che ha trascorso gli ultimi quindici anni da cittadino modello dopo il duro periodo dietro le sbarre, non vorrebbe infrangere la promessa fatta alla moglie Mye, ma il dolore di quest'ultima e gli occhi tristi di Arianna, la figlia di Isiah e Derek di cui adesso devono occuparsi come tutori legali, lo spingono a fare qualcosa. Così, dopo che qualcuno ha devastato la tomba dei ragazzi, Ike decide di accettare la proposta di Buddy Lee e insieme scoprono che l'omicidio dei figli è legato ad un segreto scottante custodita da una ragazza, che qualcuno sta cercando per completare l'opera...


Legittima vendetta è il secondo libro pubblicato in Italia di S.A. Cosby dopo Deserto d'asfalto (Nutrimenti). Ambientato in Virginia, il romanzo è un thriller d'azione dal cuore pulp che racconta senza fronzoli il lato oscuro dell'America moderna, in cui trovano spazio estremismo, razzismo, omofobia, violenza, corruzione, ignoranza e, soprattutto, tanta ipocrisia. I protagonisti sono due antieroi per eccellenza: ex galeotti con un passato difficile alle spalle e una familiarità con la violenza, incapaci, fino alla morte dei figli, di andare oltre pregiudizi e luoghi comuni; due genitori feriti che seppur impossibilitati a cancellare gli errori del passato, sono pronti a tutto pur di vendicare i propri ragazzi.  Narrato in terza persona con un linguaggio nudo e crudo, in cui la violenza verbale si muove di pari passo con quella fisica, il romanzo presenta un ritmo serrato e si legge tutto d'un fiato, anche se lo sviluppo della trama si intuisce già dopo un centinaio di pagine. Legittima vendetta quindi, si rivela un'ottima lettura d'intrattenimento per gli amanti del genere crime, e allo stesso tempo offre un ritratto duro ma credibile dell'America trumpiana. Un libro che meriterebbe una trasposizione cinematografica, immaginando Denzel Washington e Matthew McConnaughey nei panni dei due protagonisti!

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