Recensione: Il cuore è uno zingaro, di Luca Bianchini

Titolo
: Il cuore è uno zingaro
Autore: Luca Bianchini
Editore: Mondadori
Pagine: 228
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 18,50 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Il cuore è uno zingaro" di Luca Bianchini è un romanzo che mescola abilmente elementi di commedia e giallo, offrendo una lettura piacevole e nostalgica. La trama ruota attorno al commissario Gino Clemente, trasferito dalla Puglia all'Alto Adige, precisamente a Bressanone. Il trasferimento al nord non è facile per il commissario, che deve affrontare non solo le nuove sfide professionali, ma anche le differenze culturali tra il sud e il nord Italia. La sua nuova vita in questa tranquilla cittadina delle Dolomiti viene sconvolta quando il famoso cantante Gabriel Manero, noto per la canzone di successo "Todo corazòn", viene trovato morto nella sua villa. Ad aiutarlo nelle indagini ci sono la moglie Felicetta, il cane Brinkley,  il brigadiere Guglielmotto, un intraprendente piemontese noto per il suo fascino, e l'amica e collega fedele Agata De Razza, che a Bressanone ha lasciato tanti anni prima un grande amore. Ogni personaggio coinvolto nell'inchiesta sembra nascondere qualcosa, rendendo le indagini complesse e avvincenti. Tra questi vi sono Bruno, il custode che affittava la casa di Gabriel abusivamente; Ciro, il manager che aveva spostato i soldi dell'artista su un conto personale; Barbara, che aveva la chiave della villa per i suoi incontri clandestini; e Markus, vicino di casa del maresciallo che risultava possessore di una calibro 22 senza averla dichiarata.

Bressanone, immagine dal sito: https://images.yesalps.com/hd/221435/261182_bressanone-estate.jpg

L'indagine, che si sviluppa tra spaccio di droga, relazioni clandestine e personaggi pittoreschi, offre uno spaccato divertente e al contempo intrigante della vita in Alto Adige, con un finale sorprendente che riesce a concludere in modo soddisfacente tutte le trame secondarie. Luca Bianchini utilizza uno stile di scrittura vivace e brillante, ricco di ironia e dialoghi ben costruiti. L'autore riesce a dipingere un affresco umano variegato, facendo emergere con maestria le caratteristiche psicologiche e fisiche dei suoi personaggi. Inoltre, il romanzo è intriso di una dolce nostalgia per gli anni Ottanta, con frequenti riferimenti a canzoni e programmi televisivi dell'epoca, che fanno da sfondo alle vicende narrate. "Il cuore è uno zingaro" non è solo un giallo, ma anche un omaggio a un passato che molti lettori ricorderanno con affetto. La narrazione leggera e ironica di Bianchini rende il libro adatto a chi cerca una lettura godibile e rilassante, capace di strappare un sorriso e, al contempo, di tenere con il fiato sospeso fino alla fine.

Luca Bianchini è nato l’11 febbraio del 1970 a Torino, città che ama e dove ama tornare. Ha cambiato casa ma continua a scrivere in cucina, che resta la sua stanza del cuore. Mondadori ha pubblicato tutti i suoi romanzi: Instant love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, Eros – Lo giuro (2005), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici (2011), Io che amo solo te e La cena di Natale (2013) – da cui sono stati tratti due film di grande successo -, Dimmi che credi al destino (2015), Nessuno come noi (2017), portato l’anno successivo sul grande schermo, So che un giorno tornerai (2018), Baci da Polignano (2020) e Le mogli hanno sempre ragione (2022).

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