Recensione: La spia che sapeva troppo. Miss Detective Top Secret, di Robin Stevens

Titolo:
La spia che sapeva troppo. Miss Detective Top Secret
Autore: Robin Stevens
Editore: Mondadori
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 19,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"La spia che sapeva troppo", secondo volume della serie Miss Detective Top Secret, è ambientato durante la primavera del 1941, con la Gran Bretagna nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. La trama si concentra su una nuova generazione di giovani investigatori reclutati da un'agenzia segreta, il Ministero delle Attività per signorine, che addestra bambini come spie, sfruttando la loro capacità di passare inosservati agli occhi degli adulti. May, Eric e Nuala, i protagonisti del romanzo, sono i nuovi membri di questa organizzazione. Sono stati inviati a Londra per completare il loro addestramento e vengono ospitati in una strada tranquilla vicino alla sede del Ministero. La loro missione prende una svolta inaspettata quando scoprono un corpo nascosto nel seminterrato di una casa bombardata. Questo cadavere, che non era presente durante la prima ispezione dopo i bombardamenti, solleva sospetti e misteri. La scoperta del corpo porta i giovani protagonisti a sospettare che possa trattarsi di una spia del Ministero scomparsa, forse l'agente che l'eroica Daisy Wells sta cercando in Francia. Tuttavia, emerge anche la possibilità che si tratti di qualcun altro, potenzialmente una vittima silenziata da un residente della via. La storia si sviluppa con i ragazzi che cercano di svelare l'identità del corpo e il motivo della sua presenza lì, affrontando pericoli e intrighi durante la guerra...

Immagine dal sito: https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2020/11/bombardamento-coventry-blitz-1940.jpg

Robin Stevens riesce ancora una volta a catturare l'attenzione dei lettori con una narrazione brillante e personaggi ben sviluppati. May, sorella minore di Hazel, uno dei personaggi principali della serie originale "Miss Detective", è intelligente, coraggiosa e determinata, seguendo le orme della sorella maggiore. Eric si fa notare per il suo ingegno e le sue abilità di osservazione, che lo rendono un eccellente giovane investigatore. Nuala è astuta e intraprendente, con una capacità innata di risolvere enigmi e superare ostacoli. La dinamica tra i tre protagonisti è fondamentale per il successo delle loro missioni. Ognuno di loro porta una serie di competenze uniche che si completano a vicenda, rendendoli una squadra formidabile. L'evoluzione dei personaggi attraverso il loro addestramento e le missioni conferisce profondità alla narrazione, rendendo i lettori investiti nelle loro avventure e nel loro sviluppo personale. Il romanzo è ambientato durante il "Blitz", il periodo di intensi bombardamenti tedeschi sulle città britanniche. Questo contesto storico fornisce un'ambientazione ricca di tensione e pericolo, che Stevens sfrutta abilmente per creare una narrazione avvincente. La descrizione dei bombardamenti, dei rifugi antiaerei e della vita quotidiana durante la guerra aggiunge realismo e profondità alla storia, coinvolgendo i lettori in un'epoca di grande turbolenza e coraggio. In conclusione, "La spia che sapeva troppo" offre una trama intricata e personaggi ben sviluppati, ambientati in un contesto storico vivido e pericoloso. È un libro che combina avventura, mistero e storia, mantenendo i lettori incollati alle pagine fino alla fine.

Robin Stevens è nata in California. "Miss detective" ha riscosso un notevole successo in tutto il mondo. Omicidi per signorine, il primo romanzo della serie, ha vinto il premio Waterstones 2015 come miglior romanzo per ragazzi.

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