Recensione: Roma era buia, di Monica Rametta

Titolo:
Roma era buia
Autore: Monica Rametta
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 17,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Roma era buia" di Monica Rametta è ambientato nel 1978, un periodo di grande tensione politica e sociale in Italia. La protagonista, Marina, è una giovane adolescente che vive una vita frammentata e complessa. Dopo la separazione dei genitori, la madre si trasferisce a Monterotondo, un luogo che Marina percepisce come distante e alieno. Rimane quindi a Roma con il padre, un uomo afflitto dalla separazione che vive in una silenziosa indifferenza. Marina trova conforto e sostegno nelle sue amiche più strette: Clelia, energica e affascinante, e Linda, empatica e saggia. Inoltre, un ruolo cruciale nella sua vita lo gioca Giulia Stader, la sua professoressa, che rappresenta un faro di stabilità e guida. Il rapporto tra Marina e Giulia si evolve in modo significativo quando quest'ultima lascia improvvisamente la scuola, solo per essere ritrovata da Marina durante una manifestazione. Questo incontro segna l'inizio di un legame profondo e trasformativo.

Dal sito: https://contropiano.org/news/cultura-news/2022/03/12/centocellaros-gli-anni-70-e-80-dei-giovani-comunisti-nella-periferia-romana-0147397

Monica Rametta utilizza uno stile cinematografico che riflette la sua esperienza come sceneggiatrice. Le descrizioni sono vivide e dettagliate, creando immagini forti e immersive. La narrazione è intrisa di emozioni profonde, oscillando tra il buio della disperazione e i momenti di luce e speranza. Questo dualismo è reso attraverso un linguaggio evocativo e ricco, che permette ai lettori di immergersi completamente nell'atmosfera dell'epoca e nelle esperienze dei personaggi. Il romanzo è anche caratterizzato da una forte componente emotiva, con un'attenzione particolare ai sentimenti e alle trasformazioni interiori dei personaggi. La crescita personale di Marina, adolescente con un'identità fragile alla ricerca del proprio posto nel mondo, è descritta con grande sensibilità, esplorando temi come l'amore, il sesso e le prime esperienze della vita in modo autentico tra speranze, cadute e nuovi orizzonti. In definitiva, "Roma era buia" è un romanzo di formazione che, attraverso le ombre della storia e le sfide dell'adolescenza, riesce a trasmettere emozioni intense e sentimenti contrastanti. Un romanzo da consigliare a chi ama le storie di formazione ma anche a chi vuole rivivere la propria adolescenza negli anni '70, un'epoca di ribellioni, incertezza, violenza e grandi strasformazioni.

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