Recensione: Una canzone stonata, di Ingrid Ovedie Volden

Titolo:
Una canzone stonata
Autore: Ingrid Ovedie Volden
Editore: Beisler
Pagine: 158
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 15,90 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Una canzone stonata" di Ingrid Ovedie Volden è una storia toccante e delicata che esplora temi universali come l'amore, la perdita e la resilienza attraverso gli occhi di due giovani protagonisti, Oliver e Aline. Ambientata in un contesto scolastico e familiare complesso, la narrazione riesce a toccare corde emotive profonde con una sensibilità rara. La trama si sviluppa attorno a Oliver e Aline, compagni di classe che inizialmente non interagiscono tra loro. La vita di Oliver è sconvolta quando suo padre subisce un infarto e sua madre si trasferisce con un nuovo partner. Aline invece, è nuova in città, ha una madre sorda e parla il linguaggio dei segni. Decisa a non legarsi alla nuova scuola per indurre i suoi genitori a tornare nella loro vecchia città, si imbatte in Oliver proprio nell'ospedale dove è ricoverato suo padre, mentre lavora a un progetto scolastico sul cuore...


Volden utilizza la struttura del racconto a doppia voce, alternando i capitoli tra le prospettive di Oliver e Aline, un espediente che permette al lettore di immergersi completamente nei loro mondi interiori. La loro storia si intreccia attraverso il comune interesse per il cuore, sia in senso medico che metaforico, esplorando come le loro vite siano influenzate dalle condizioni di salute e dai cambiamenti familiari. I personaggi sono costruiti con cura e profondità. Oliver è un ragazzo che cerca di gestire il dolore e la confusione derivanti dai problemi di salute del padre e dal divorzio dei genitori. Aline, con il suo desiderio di rimanere isolata per proteggersi, rappresenta la lotta contro l'insicurezza e il desiderio di appartenere a un luogo. Il progetto scolastico che li coinvolge diventa una metafora potente per le loro vite: il cuore come organo vitale e simbolo di emozioni complesse. Ingrid Ovedie Volden dimostra una notevole abilità nel mescolare temi medici con una narrazione emotiva e coinvolgente. La sua scrittura è capace di catturare le sfumature delle emozioni adolescenziali con autenticità. La storia è sia un'esplorazione delle dinamiche familiari che una celebrazione della musica e delle arti, che giocano un ruolo significativo nelle vite dei protagonisti."Una canzone stonata" è quindi un romanzo che parla al cuore e alla mente dei lettori, offrendo una lettura che è tanto commovente quanto riflessiva. Una storia che sottolinea l'importanza della comprensione e della connessione umana, rendendola una lettura preziosa per giovani e adulti.

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