Recensione: La disobbediente, di Elizabeth Fremantle

Titolo
: La disobbediente
Autore: Elizabeth Fremantle
Editore: Libreria Pienogiorno
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 18,90 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"La disobbediente" di Elizabeth Fremantle è un avvincente romanzo storico che narra la vita di Artemisia Gentileschi, celebre pittrice del XVII secolo e figura simbolo del femminismo. La storia esplora il suo desiderio di indipendenza e la lotta per la propria affermazione in un mondo dominato dagli uomini, caratterizzato da violenza e disuguaglianza di genere. Artemisia, figlia del pittore Orazio Gentileschi, viene cresciuta in una famiglia di artisti, dove il padre tenta di dominare ogni aspetto della sua vita, compreso il suo talento artistico. Nonostante ciò, Artemisia nutre sogni di libertà e vuole essere riconosciuta per la sua abilità artistica. La sua vita prende una svolta drammatica quando subisce un'aggressione sessuale da parte di Agostino Tassi, un pittore rinomato e suo tutore. Il processo che segue, in cui Artemisia sfida il suo aguzzino in un contesto giuridico ostile, rappresenta uno dei momenti chiave della narrazione e simboleggia la sua lotta non solo per la giustizia, ma anche per il controllo sulla propria vita e arte. Parallelamente, il romanzo esplora le dinamiche familiari e sociali che opprimono Artemisia. Orazio, un padre tanto talentuoso quanto manipolatore, tenta di preservare la propria reputazione a scapito della libertà di sua figlia, mentre altri personaggi secondari come Zita e Francesco offrono supporto lungo il percorso di Artemisia verso la sua emancipazione artistica. Il romanzo culmina con la trasformazione di Artemisia da vittima a figura forte e indipendente, una trasformazione che si riflette nel suo lavoro artistico, in particolare nei suoi dipinti più potenti come Giuditta che decapita Oloferne, che diventa una rappresentazione della sua lotta contro il patriarcato e la violenza che ha subito.

Giuditta che decapita Oloferne, immagine dal sito: https://cdn.gogofirenze.it/slir/w750-h430-c750:430/images/5/8/58-artemisia.jpg

Lo stile di Fremantle è coinvolgente e vibrante, capace di trasportare il lettore nell'atmosfera del Barocco italiano. La scrittrice riesce a bilanciare la ricostruzione storica con una narrazione empatica e potente, rendendo il romanzo accessibile anche a chi non conosce a fondo la storia dell'arte o la figura di Artemisia. Il racconto di Fremantle non si limita a dipingere un quadro del passato, ma lo rende rilevante per le tematiche contemporanee, in particolare per quanto riguarda i diritti delle donne e la lotta contro la violenza sessuale​. "La disobbediente" è un romanzo che mescola abilmente storia, arte e femminismo, offrendo uno sguardo profondo e commovente sulla vita di una donna straordinaria che ha saputo sfidare le convenzioni del suo tempo.

Elizabeth Fremantle è considerata la più emozionante voce della narrativa storica contemporanea. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Membro della prestigiosa Historical Writer’s Association, scrive regolarmente per Vanity Fair, The Sunday Times, The Wall Street Journal e The Financial Times .

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