Titolo: Anna dell'isola. Anna dai capelli rossi. Vol. 3
Autore: Lucy Maud Montgomery
Editore: Gallucci
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
"Anna dell'isola" di Lucy Maud Montgomery è il terzo libro della serie "Anna dai capelli rossi" e segue la protagonista, Anna Shirley, durante la crescita e gli anni al college. La trama si concentra sulle esperienze di Anna al Redmond College, dove cerca di realizzare il sogno di ottenere un'istruzione superiore. In questa fase della sua vita, Anna affronta sfide legate all'indipendenza, all'amicizia e all'amore, con numerosi pretendenti che le propongono il matrimonio. La trama si sviluppa attorno alla maturazione di Anna e al suo crescente senso di sé. Oltre ai suoi studi, la narrazione include nuove amicizie, come Philippa Gordon, e la dinamica mutevole del rapporto con Gilbert Blythe, il quale le propone il matrimonio ma viene inizialmente respinto. Questo rifiuto e il successivo pentimento di Anna saranno centrali nel suo sviluppo emotivo.
Nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta, Anna lotta per conciliare i suoi ideali romantici con la realtà. Il suo spirito immaginativo, che l'ha sempre contraddistinta, si scontra con il bisogno di fare scelte concrete, specialmente in campo sentimentale. Il suo percorso verso la consapevolezza e l'accettazione dei veri sentimenti per Gilbert rappresenta un tema chiave del romanzo. Quest'ultimo, amico di lunga data e principale spasimante di Anna, è il simbolo della costanza e della pazienza. Sebbene venga inizialmente respinto, continua a dimostrare il suo amore per Anna in modo discreto e rispettoso. La sua crescita personale e professionale lo rendono un personaggio ancora più solido e maturo rispetto ai libri precedenti. Philippa Gordon, una delle nuove amiche di Anna al college, è un personaggio vivace e affascinante che rappresenta il contrasto tra frivolezza e profondità. Anche se all'inizio appare superficiale e centrata su se stessa, nel corso del romanzo si evolve, dimostrando di possedere una sensibilità nascosta. Roy Gardner, ricco e fascinoso, è uno dei pretendenti di Anna. Con lui, Anna cerca di vivere la perfetta storia d'amore immaginata da bambina, ma alla fine si rende conto che l'amore reale è diverso da quello idealizzato. Roy è il simbolo dell'illusione romantica che Anna deve superare per riconoscere il suo vero amore.
Anna dell'isola rappresenta un'importante fase di transizione per Anna Shirley. Il romanzo offre una riflessione profonda sulla crescita, le relazioni e la scoperta dell'amore vero. La narrazione fluida di Montgomery e la sua capacità di caratterizzare i personaggi con grande sensibilità rendono questo libro uno dei punti salienti della serie. Lo stile di scrittura di Montgomery rimane evocativo e lirico, ricco di descrizioni pittoresche della natura e del paesaggio canadese. La sua capacità di trasmettere emozioni profonde con semplicità e di esplorare la psicologia dei personaggi, rendono il romanzo una lettura coinvolgente e soddisfacente per i lettori di tutte le età.
Lucy Maud Montgomery nacque a New London, in Canada, nel 1874 e morì a Toronto nel 1942. Nella sua vita pubblicò numerosi libri per ragazzi, raggiungendo l’apice della popolarità nel 1908 con Anna dai capelli rossi, primo di una serie di otto romanzi, tutti pubblicati da Gallucci con una nuova traduzione di grande successo. Stampate in decine di lingue, le storie di Anna hanno continuato ad avere seguito fino a oggi, grazie anche alla celebre serie animata giapponese che la tv italiana ha trasmesso a partire dal 1980 e alla recente fiction distribuita da Netflix in tutto il mondo. La produzione letteraria della Montgomery, che va ben oltre Anna dai capelli rossi, è oggetto negli ultimi anni di una meritata riscoperta. Tra le sue opere più note ci sono la trilogia di Emily di New Moon, interamente pubblicata da Gallucci, e i due romanzi di Pat di Silver Bush, intenso omaggio al sentimento profondo che legò per tutta la vita Lucy Maud Montgomery all’Isola del Principe Edoardo, dove la scrittrice trascorse la sua infanzia.