Titolo: La casa dei sogni di Anna. Anna dai capelli rossi. Vol. 5
Autore: Lucy Maud Montgomery
Editore: Gallucci
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
"La casa dei sogni di Anna" è il quinto libro della celebre serie di Lucy Maud Montgomery, in cui seguiamo la vita adulta di Anna Shirley, ormai sposata con Gilbert Blythe. Il romanzo si concentra sulla coppia che si stabilisce nella piccola e pittoresca comunità di Four Winds, dove iniziano la loro vita matrimoniale nella "Casa dei Sogni". Tra i nuovi personaggi, spiccano il capitano Jim, un vecchio marinaio con storie affascinanti da raccontare, Cornelia Bryant, un’anziana zitella dalle forti opinioni, e Leslie Moore, una giovane donna tormentata da una tragedia personale.
Anna e Gilbert affrontano sfide e gioie nel loro nuovo percorso insieme, dalle difficoltà della maternità ai momenti di dolore e perdita, che però rafforzano il legame tra i personaggi e li fanno crescere. Il tema centrale del libro è l'importanza della casa come luogo di crescita e amore, e l'amore come forza capace di curare ferite emotive profonde. Anna, ora adulta e sposata, conserva la sua innata immaginazione e il suo amore per la vita, affrontando con coraggio le sfide del matrimonio e della maternità. Gilbert, il marito di Anna e dottore nella comunità, rappresenta stabilità e supporto nella vita della protagonista. Leslie Moore è un personaggio complesso e tragico; è una giovane donna che ha sofferto molto a causa del marito, vittima di un incidente che lo ha reso mentalmente disabile. La sua evoluzione attraverso l'amicizia con Anna e la ricerca di una nuova felicità è uno degli aspetti più toccanti del libro. Infine il Capitano Jim, un vecchio marinaio e custode del faro, è un narratore affascinante e una figura paterna che arricchisce la vita di Anna e Gilbert con le sue storie. L’autrice continua a utilizzare uno stile descrittivo e poetico, che porta in vita paesaggi meravigliosi e crea un forte legame emotivo tra i personaggi e i lettori. La scrittura di Montgomery si distingue per la sua capacità di esplorare le emozioni più profonde con un tocco delicato, creando momenti di grande pathos, ma anche di gioia e speranza. Le sfide che Anna e Gilbert affrontano – dal matrimonio alla genitorialità – sono trattate con sensibilità, e il libro offre una riflessione sulla crescita e sull'amore che matura nel tempo.
Autore: Lucy Maud Montgomery
Editore: Gallucci
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Immagine dal sito: https://www.moviemag.it/wp-content/uploads/2024/03/chiamatemi-anna-3.webp |
Lucy Maud Montgomery nacque a New London, in Canada, nel 1874 e morì a Toronto nel 1942. Nella sua vita pubblicò numerosi libri per ragazzi, raggiungendo l’apice della popolarità nel 1908 con Anna dai capelli rossi, primo di una serie di otto romanzi, tutti pubblicati da Gallucci con una nuova traduzione di grande successo. Stampate in decine di lingue, le storie di Anna hanno continuato ad avere seguito fino a oggi, grazie anche alla celebre serie animata giapponese che la tv italiana ha trasmesso a partire dal 1980 e alla recente fiction distribuita da Netflix in tutto il mondo. La produzione letteraria della Montgomery, che va ben oltre Anna dai capelli rossi, è oggetto negli ultimi anni di una meritata riscoperta. Tra le sue opere più note ci sono la trilogia di Emily di New Moon, interamente pubblicata da Gallucci, e i due romanzi di Pat di Silver Bush, intenso omaggio al sentimento profondo che legò per tutta la vita Lucy Maud Montgomery all’Isola del Principe Edoardo, dove la scrittrice trascorse la sua infanzia.