Titolo: La signora del lago
Autore: Raymond Chandler
Editore: Adelphi
Pagine: 283
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 19,00 €
Raymond Chandler, attraverso La signora del lago, offre uno dei ritratti più memorabili della sua carriera di scrittore noir, presentando il detective Philip Marlowe in una storia che miscela omicidi, corruzione e un cupo realismo. Questa quarta avventura del detective, pubblicata per la prima volta nel 1943, si sviluppa attorno alla scomparsa di Muriel Chess, moglie di Derace Kingsley, che si ritiene sia fuggita per ottenere il divorzio. Kingsley, un ricco imprenditore di Los Angeles, assume il detective Philip Marlowe per ritrovarla, temendo che la sparizione possa compromettere la sua reputazione. Marlowe si addentra così in un intricato gioco di menzogne, incontrando un cast di personaggi ambigui e sospetti. La sua ricerca lo porta prima a scoprire che il presunto amante di Muriel, Chris Lavery, nega di essere coinvolto, poi in un ambiente remoto, presso un lago di montagna dove emergeranno verità oscura e ben celate.
La storia porta il lettore fuori dalla città, nei misteriosi scenari lacustri, con Chandler che abbandona temporaneamente la Los Angeles oscura e popolosa per i territori più isolati delle montagne. Questa ambientazione inusuale consente al Chandler di mettere in scena atmosfere che risultano quasi spettrali, potenziando il senso di pericolo e isolamento del protagonista. La scrittura, nota per il suo stile graffiante e tagliente, cattura in modo vivido la solitudine del lago e il senso di ineluttabile tragedia che avvolge la vicenda. I personaggi di Chandler si distinguono come figure dure e indurite dalla vita, ma non prive di sfumature psicologiche. Marlowe, in particolare, incarna il detective disincantato ma onesto, con una spiccata sensibilità per le ingiustizie e un atteggiamento spesso cinico che cela una sua forma di compassione. Derace Kingsley si rivela ambiguo e disposto a tutto pur di risolvere il mistero della moglie, mentre Chris Lavery, sospetto amante di Muriel, è ritratto come un uomo vanitoso e indifferente, che finirà anch'egli per essere coinvolto in una spirale di violenza. Miss Fromsett, segretaria di Kingsley, emerge come una figura enigmatica e carismatica, mostrando al contempo attrazione e diffidenza verso Marlowe. La sua presenza ambigua rafforza il clima di incertezza che caratterizza l'intero romanzo. Chandler utilizza un linguaggio ricco di metafore, battute taglienti e dialoghi che riflettono tanto l'ironia quanto la disillusione della sua epoca. Il suo stile letterario rende l'indagine avvincente, poiché utilizza il ritmo delle battute di Marlowe per svelare gli indizi, piuttosto che attraverso spiegazioni dirette. In questo modo, l'autore permette ai lettori di vivere l'indagine insieme al detective, creando una narrazione in cui le domande sono più potenti delle risposte. Nel complesso, La signora del lago è un'opera in cui Chandler riesce a mescolare abilmente il noir con elementi di introspezione, portando il lettore in un viaggio oscuro e riflessivo, tra inganni, falsi indizi e rivelazioni improvvise che tengono alta la suspense fino alla fine.
Autore: Raymond Chandler
Editore: Adelphi
Pagine: 283
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 19,00 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Immagine dal film "Una donna nel lago" (1947) |