Recensione: Glass Girl, di Kathleen Glasgow

Titolo
: Glass Girl
Autore: Kathleen Glasgow
Editore: Rizzoli
Pagine: 460
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 18,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Glass girl" racconta la storia di Bella, una ragazza di quindici anni che si trova a combattere con l'alcolismo, un problema che ha iniziato a svilupparsi fin da giovanissima. La sua dipendenza è iniziata quasi per caso, come un rifugio dalle difficoltà della vita: la perdita della nonna, il rapporto complicato con i genitori e la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo l'hanno spinta a rifugiarsi nell'alcol. Ciò che inizialmente sembrava un modo per evadere si trasforma rapidamente in una spirale autodistruttiva. Così, quando viene trovata incosciente a causa di un'intossicazione da alcol e con il volto ferito, sua madre prende la decisione drastica di mandarla a Sonoran, un centro di riabilitazione per adolescenti situato nel deserto dell'Arizona. Qui Bella deve affrontare la realtà della sua dipendenza e le conseguenze delle sue azioni. Ma il percorso di recupero non è lineare: il rifiuto iniziale, la paura di perdere il controllo, i momenti di rabbia e di frustrazione sono solo alcune delle difficoltà che dovrà affrontare. Durante la permanenza a Sonoran, Bella incontra altri giovani con esperienze simili alla sua, stringhe amicizie e trova il supporto che la aiuta a guardare dentro sé stessa e a riconoscere i veri motivi che l'hanno spinta verso l'alcol. Il processo di guarigione è difficile e pieno di ostacoli, e Bella dovrà imparare che il recupero non significa solo smettere di bere, ma ricostruire la propria vita e affrontare il dolore senza rifugiarsi nell'autodistruzione.


L'autrice, con il suo stile crudo e realistico, ci immerge nei pensieri di Bella, nei suoi momenti di disperazione e nei piccoli traguardi che la portano, passo dopo passo, verso la consapevolezza e la speranza. Bella è un personaggio sfaccettato, con un forte desiderio di appartenenza e di amore, ma anche con una tendenza all'autodistruzione che la porta spesso a sabotare sé stessa. Glasgow utilizza una narrazione in prima persona che permette ai lettori di immergersi profondamente nei pensieri e nelle emozioni della protagonista. Lo stile è diretto e sincero, senza edulcorare la realtà della dipendenza. Le descrizioni dettagliate delle esperienze di Bella, sia durante i momenti di crisi che nel percorso di recupero, rendono la storia autentica e coinvolgente. Il romanzo esplora le cause e le conseguenze dell'abuso di alcol tra i giovani, evidenziando la pressione sociale e le difficoltà personali. Inoltre, analizza l'impatto della dipendenza sulle dinamiche familiari e sulle amicizie, mostrando sia il sostegno che le tensioni che ne derivano. Glass Girl quindi, è un'opera toccante e necessaria che affronta con sensibilità e realismo il tema della dipendenza nell'adolescenza. Attraverso la storia di Bella, il romanzo offre una finestra sulle lotte interne che molte giovani affrontano, sottolineando l'importanza del riconoscimento, del supporto e della speranza nel percorso verso la guarigione. Una lettura consigliata per adolescenti, genitori ed educatori, nonché per chiunque sia interessato a comprendere meglio le sfide legate alla dipendenza nei giovani.

Kathleen Glasgow vive a Tucson, in Arizona. Ha esordito nel 2016 con Girl in Pieces – E poi ci sono io, ottenendo un immediato consenso di critica e di pubblico. Nel 2022 il romanzo è diventato un fenomeno su TikTok, affermandosi come bestseller in tutto il mondo.

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