Recensione: ACT OF VALOR (2012)

Un terrorista ceceno, Abu Shabal, ha preso di mira l'America e dopo aver fatto saltare l'ambasciata americana nelle Filippine, vuole colpire direttamente gli Stati Uniti. Per farlo si mette in contatto con un magnate ucraino, detto Christo, un potente signore della droga in grado di fornigli i materiali necessari per organizzare gli attentati. Sulle tracce di Christo ci sono due agenti della CIA sotto copertura, ma uno viene ucciso e l'altro catturare per ottenere informazioni segreto sul governo. Per recuperare la donna, una squadra di Navy SEAL, truppe speciali americane, viene spedita in missione. Una volta recuperata la donna, gli uomini verranno a conoscenza del terribile piano di Abu Shabal e saranno costretti ad una lotta contro il tempo per impedire ai kamikaze di superare la frontiera e sferrare l'attacco.

Act of valor è un film adrenalinico, girato come un videogioco ma dal realismo assoluto. Quello che più colpisce di questa pellicola, infatti, è la capacità di raccontare nel dettaglio le moderne tecniche di combattimento utilizzate nelle missioni speciali, attraverso una bellissima fotografia e ottimi effetti speciali. E del resto il fatto di utilizzare come attori veri membri della Navy SEAL, rende l'azione ancora più vibrante. Se dunque l'esperienze visiva si rivela molto interessante, non si può non considerare la pesante ideologia che si cela dietro la pellicola, ovvero l'idea che i soldati americani (i buoni) siano eroi che combattono esclusivamente per salvare il Paese dai terroristi (i cattivi), garantire la sicurezza nazionale. Un'ideologia decisamente di parte, abbondantemente enfatizzata da parole come famiglia, valori, casa, ecc... Al netto di questo, il film è comunque molto bello e anche commovente, perchè alla fine, aldilà delle considerazioni politiche, ci sono gli uomini, i soldati, coloro che danno la vita per il proprio Paese, senza sapere nemmeno bene se questo sia giusto o sbagliato. E dunque questo film rende sicuramente onore alla loro memoria, al sacrificio che hanno compiuto.

Alla luce di queste considerazioni, il film merita sicuramente di essere visto, soprattutto, come detto, per il realismo delle immagini, senza lasciarsi contagiare troppo dai contenuti, dall'ideologia di fondo, decisamente di parte.

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