Recensione: TO THE WONDER (2012)

Marina (Olga Kurylenko) vive a Parigi con la figlia, Tatiana, dopo che il compagno l'ha lasciata. Quando incontra Neil (Ben Affleck) si innamora perdutamente e decide di lasciare la Francia per gli USA. Qui però la bambina fatica ad ambientarsi e Neil non sembra in grado di amare la donna fino in fondo. Per questo, alla scandenza del permesso di soggiorno, Marina decide di tornare a Parigi, mentre Neil riallaccia il rapporto con una sua amica d'infanzia, Jane (Rachel McAdams). Marina, tuttavia, dopo che la figlia torna a vivere con il padre, decide nuovamente di tornare in America per sposare Neil, che dovrà scegliere a chi rivolgere i propri sentimenti. Una storia che in qualche modo si intreccia con quella di Quintana (Javier Bardem), un prete cattolico che di fronte ai mali della società nutre dei dubbi nei confronti della sua vocazione.


To the wonder è un film drammatico firmato da Terrence Malick, il regista dell'acclamato Three of life, che personalmente non ho visto. Il film, privo di dialoghi, si pone come una sorta di riflessione, piuttosto dura, sull'amore, investigato nelle sue molteplici forme e nelle sue diverse stagioni: l'amore idealizzato che alimenta l'illusione e quello carnale che la sfinisce; l'amore spiriturale che unisce l'uomo a Dio, tra mille dubbi e nessuna certezza. Ma anche l'amore nelle sue diverse fasi: dalla passione alla noia, dalla gioia al dolore, dall'indecisione all'impegno. L'amore che in qualsiasi forma condiziona la vita e la trasforma, donandole ogni volta un sapore diverso.

 
Uno spunto narrativo molto interessante, sviluppato in modo poetico attraverso una fotografia abbagliante, estasiante, in cui i giochi di luce riflettono le sfaccettature dell'animo umano. Ma se questi sono gli aspetti positivi della pellicola, l'assenza di dialoghi e la ripetitività di alcune scene rendono la visione estremamente noiosa, e fanno apparire il tutto come un grande esercizio stilistico di un regista che si rivela bravo, ma fin troppo narcisistico. Inoltre anche gli stessi attori, in particolare Ben Affleck, non sembrano reggere fino in fondo il peso di una sceneggiatura giocata interamente sull'espressività facciale e sulla mimica corporea; tant'è vero che gli unici minuti in cui la pellicola sembra decollare coincidono con l'entrata in scena di Romina Mondello, che esprime a parole il disagio e la voglia di libertà della protagonista.

To the wonder, dunque, risulta un film piuttosto indigesto, che non va oltre lo spunto interessante e il mero esercizio stilistico, da mostrare in qualche accademia piuttosto che in sala.

USCITA CINEMA:
GENERE: Drammatico
REGIA: Terrence Malick
SCENEGGIATURA: Terrence Malick
ATTORI: Ben Affleck, Rachel McAdams, Olga Kurylenko, Rachel Weisz, Javier Bardem, Barry Pepper, Amanda Peet, Jessica Chastain, Charles Baker, Will Wallace, Romina Mondello
FOTOGRAFIA: Emmanuel Lubezki
PRODUZIONE: FilmNation Entertainment, Redbud Pictures
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: USA 2012
DURATA: 112 Min
FORMATO: Colore

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