"INTERVISTE CON IL MORTO - Scrittori famosi dialogano con grandi icone del passato" in libreria dal 22 ottobre
Titolo: Interviste con il morto. Scrittori famosi dialogano con grandi icone del passato
Autore: AA.VV.
Editore: 66thand2nd
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,00 €
Un gruppo di celebri scrittori si confrontano con i loro miti in tredici interviste impossibili, dove le icone del passato vengono trascinate in conversazioni semiserie, ingegnose ed esilaranti, e costrette a confrontarsi con l’immagine di sé che hanno lasciato ai posteri. E così Nietzsche si ritrova a tenere testa a un Geoff Dyer sotto l’effetto di droghe che lo assilla con domande assurde sui concetti-cardine della sua filosofia;
Jimi Hendrix si lamenta con Rick Moody che nell’aldilà non è concesso suonare la chitarra; Henry James è incalzato da Cynthia Ozick che vuole costringerlo a fare coming out; Marcel Duchamp parlando con Michel Faber sostiene che l’arte contemporanea non ha prodotto nulla di nuovo e che la maggior parte di quello che c’è in giro lo ha inventato lui; e Robert Frost si vede messo all’angolo da una giovane e ingenua poetessa, creata da Joyce Carol Oates, in un’intervista che demolisce l’immagine del «saggio del New England» e che ha suscitato non poche polemiche.
Con i contributi di Rick Moody su Jimi Hendrix, Cynthia Ozick su Henry James, Douglas Coupland su Andy Warhol, Sam Leith su John Berryman, Geoff Dyer su Friedrich Nietzsche, A. M. Homes su Richard Nixon, David Mitchell su Samuel Johnson and James Boswell, John Burnside su Rachel Carson, ZZ Packer su Monsieur de Saint-George, Michel Faber su Marcel Duchamp, Rebecca Miller sul the Marchese de Sade, Ian Rankin su Arthur Conan Doyle e Joyce Carol Oates su Robert Frost.
Dan Crowe è il fondatore del trimestrale «Zembla», redattore in numerosi magazine, cofondatore e coeditore dell’innovativa rivista «Port». Ha curato i volumi How I Write: The Secret Lives of Authors (Rizzoli International, 2007) e Writing on the Edge (Rizzoli International, 2010).
Autore: AA.VV.
Editore: 66thand2nd
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,00 €
Un gruppo di celebri scrittori si confrontano con i loro miti in tredici interviste impossibili, dove le icone del passato vengono trascinate in conversazioni semiserie, ingegnose ed esilaranti, e costrette a confrontarsi con l’immagine di sé che hanno lasciato ai posteri. E così Nietzsche si ritrova a tenere testa a un Geoff Dyer sotto l’effetto di droghe che lo assilla con domande assurde sui concetti-cardine della sua filosofia;
Jimi Hendrix si lamenta con Rick Moody che nell’aldilà non è concesso suonare la chitarra; Henry James è incalzato da Cynthia Ozick che vuole costringerlo a fare coming out; Marcel Duchamp parlando con Michel Faber sostiene che l’arte contemporanea non ha prodotto nulla di nuovo e che la maggior parte di quello che c’è in giro lo ha inventato lui; e Robert Frost si vede messo all’angolo da una giovane e ingenua poetessa, creata da Joyce Carol Oates, in un’intervista che demolisce l’immagine del «saggio del New England» e che ha suscitato non poche polemiche.
Con i contributi di Rick Moody su Jimi Hendrix, Cynthia Ozick su Henry James, Douglas Coupland su Andy Warhol, Sam Leith su John Berryman, Geoff Dyer su Friedrich Nietzsche, A. M. Homes su Richard Nixon, David Mitchell su Samuel Johnson and James Boswell, John Burnside su Rachel Carson, ZZ Packer su Monsieur de Saint-George, Michel Faber su Marcel Duchamp, Rebecca Miller sul the Marchese de Sade, Ian Rankin su Arthur Conan Doyle e Joyce Carol Oates su Robert Frost.
Dan Crowe è il fondatore del trimestrale «Zembla», redattore in numerosi magazine, cofondatore e coeditore dell’innovativa rivista «Port». Ha curato i volumi How I Write: The Secret Lives of Authors (Rizzoli International, 2007) e Writing on the Edge (Rizzoli International, 2010).
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