Recensione: SULLE RIVE DEL PLUM CREEK di Laura Ingalls Wilder. Il secondo volume della saga "La casa nella prateria"

Titolo: Sulle rive del Plum Creek. La casa nella prateria 2
Autore: Laura Ingalls Wilder
Editore: Gallucci
Pagine: 210
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 13,90 €


Sulle rive del Plum Creek è il secondo volume pubblicato in Italia della serie "La casa nella prateria". Proseguono le avventure della famiglia Ingalls: la generosa e biricchina Laura, l'instancabile papà Charles, la dolce mamma Caroline, l'ubbidiente Mary e la piccola Carrie, che dopo aver lasciato la terra degli indiani si stabiliscono nella prateria vicino ad un ruscello, il Plum Creek, a pochi chilometri da un piccolo paesino nel sud del Minnesota. Nonostante l'assenza degli indiani, la vita di questa famiglia di coloni americani regala sempre grandi sorprese: dalla casa sotto terra alla nuova abitazione in
legno con le finestre, dal primo giorno di scuola in "città" alla messa domenicale, dalla piaga delle cavallette alla lunga nevicata invernale, Laura e la sua famiglia vivono in simbiosi con la natura, e spesso sono costretti a stringere i denti per sopravvivere. Eppure, nonostante questo, quello che colpisce è proprio il grande rispetto che essi hanno per ciò che li circonda, da cui nasce lo stupore e meraviglia di scoprire nuovi fiori e animali, o semplicemente la felicità di poter giocare nel ruscello o sopra un mucchio di fieno.

Laura Ingalls utilizza un linguaggio semplice ma riesce ad evocare immagini poetiche che trasmettono il senso di bellezza e forza del paesaggio naturale, anche quando descrive eventi nefasti come la "nuvola di cavallette" che piovono dal cielo o la lunga tempesta di neve. Inoltre, quello che colpisce è anche il profondo senso di famiglia, inteso come unione, integrità e rispetto dei ruoli, lontano anni luce dalla realtà odierna. Una vita umile, basata su quei valori autentici che davano un sapore diverso alla quotidianità. Per questo, leggere Sulle rive del Plum Creek può essere non solo l'occasione per riscoprire il gusto di divertirsi all'aria aperta, ma anche guardare alla realtà con occhi diversi, imparando ad apprezzare quelle piccole cose e/o gesti che troppo spesso vengono dati per scontati.

L'AUTRICE
Laura Elizabeth Ingalls Wilder (Pepin, 1867 – Mansfield, 1957) aveva appena quattro anni quando suo padre decise di lasciare il Wisconsin per cominciare una nuova vita nei territori messi a disposizione dei coloni dal governo americano. Fu solo il primo dei numerosi spostamenti che la famiglia dovette affrontare in quegli anni. Studentessa brillante, nonostante i lunghi soggiorni in zone isolate e prive di scuole, Laura riuscì a coronare il sogno di dedicarsi all’insegnamento. Dalle sue memorie sviluppò la saga letteraria Little House, che ebbe un grandissimo successo.

 PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...