Nel furor delle tempeste. Breve vita di Vincenzo Bellini, L'ingegno e le tenebre: novità in libreria dal 19 aprile

Titolo:
 Nel furor delle tempeste. Breve vita di Vincenzo Bellini
Autore: Luigi La Rosa
Editore: Piemme
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,90 €

Bellini riscrisse, ma con una caparbietà che solo rare altre volte aveva sfoderato, Norma: non vi sarebbe stato che quel titolo. Non avrebbe mai accettato di chiamare in altra maniera il volto che, come Narciso piegato sulla fonte assassina, vedeva già affiorare dalle righe del pentagramma. 26 dicembre 1831. L'esordio di Norma sul palcoscenico della Scala segna insieme l'apice creativo della musica di Vincenzo Bellini e un clamoroso fiasco, che spinge il siciliano a fuggire da un teatro in tumulto e vagare per una città infreddolita. Un uomo lo insegue, impeccabile nell'eleganza ma distaccato e altèro nel portamento; una figura che attraversa, avvolta dentro una nube di mistero, tutta la vita del musicista - quell'esistenza che somiglia tanto a un romanzo, e che le pagine ritraggono alla luce di una passione travolgente e inesausta. Dall'infanzia catanese agli anni difficili della formazione napoletana, e poi il debutto nella lirica, i viaggi, la fama, il trasferimento a Milano e gli eccessi, il repertorio leggendario degli amori infelici. Quello per la giovane Maddalena, figlia del magistrato Fumaroli. Il legame controverso e pericoloso con Giuditta Cantù. Le seduzioni sottili di Giuditta Pasta. Il desiderio etereo e mai appagato per Maria Malibran, diva assoluta e sublime interprete, nella stagione londinese del compositore. E poi Parigi, l'irrompere della malattia e la fine precoce, la solitudine romantica del genio e l'enigma dell'oscuro ammiratore che finalmente spalanca lo scrigno dei suoi segreti, sciogliendo l'intreccio della narrazione. Tessere di un mosaico suggestivo e racconto di un universo - quello del melodramma italiano - che l'abile penna dell'autore trasforma in magnifica avventura, tra puntuale ricostruzione storica e opera d'invenzione, fedele tanto alle verità nitide della biografia, quanto ai tradimenti della finzione.

Titolo:
 L'ingegno e le tenebre
Autore: Roberto Mercadini
Editore: Piemme
Pagine: 382
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,50 €

Pensando al Rinascimento è probabile che vi vengano in mente lo splendore delle città, le opere sublimi, la magnificenza di signori e papi. Aprendo questo libro, mettete da parte ciò che sapete: verrete travolti dallo stupore. State per cominciare un viaggio nei meandri di un tempo imprevedibile, fatto di voli pindarici e cadute fragorose. Popolato di artisti strepitosi oggi dimenticati, contesse guerriere e frati ribelli. Al vostro fianco in questa avventura, ci saranno due giganti della storia dell’arte destinati a odiarsi per tutta la vita, Leonardo e Michelangelo, la cui rivalità vi accompagnerà lungo il racconto. Entrambi toscani, geniali e precoci, non potrebbero essere più distanti: Michelangelo è capriccioso, perfezionista, trasandato nei modi ma determinato a farsi strada a colpi di scalpello; Leonardo è un uomo dai contorni sfumati, elegantissimo, non rispetta mai una consegna e, tra le tante mansioni, finisce persino a fare il musicista di corte. Perché questa è una storia con tappe straordinarie e inaspettate, tra buie botteghe d’arte e cappelle che esplodono di colore. Un’epoca in cui, come nelle vite di Leonardo e Michelangelo, non ci sono confini tra le luci e le ombre: l’ingegno solare dei gesti perfetti di un artista convive sempre con le tenebre dell’ossessione. Roberto Mercadini si conferma in queste pagine un narratore d’eccezione, che con una verve fuori dal comune sa far rivivere, scompigliati e umanissimi, i protagonisti del nostro passato e, attraverso scorci mai scontati, ci porta dritti al cuore di un tempo che non smetterà di sorprenderci.

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