La recensione in anteprima de "La quarta profezia", di Glenn Cooper. In libreria dal 28 giugno

Titolo:
La quarta profezia
Autore: Glenn Cooper 
Editore: Nord
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 20,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Il celebre professore della Harvard Divinity School Cal Donovan, dopo aver partecipato ad un convegno sui Segreti di Fátima viene convocato in tutta fretta in Vaticano dal suo amico Papa Celestino VI che ha un nuovo incarico per lui. Infatti, in una lettera anonima il pontefice è stato invitato a dimettersi prima della canonizzazione di suor Lúcia, una dei tre "pastorelli" che assistettero alle apparizioni di Maria a Fátima, per evitare conseguenze devastanti. Per scoprire le ragioni di tale richiesta, il pontefice affida a Cal il compito di rinvenire il contenuto del quarto segreto, che a quanto pare esiste davvero. Supportato dall'affascinante suor Elisabetta, verso la quale scopre di provare un sentimento sempre più profondo, il professore si lancia in una corsa contro il tempo per venire a capo della vicenda, ostacolato da qualcuno che sembra conoscere in anticipo ogni sua mossa. Ma di chi si tratta? E la vita del pontefice è davvero in pericolo?

I tre pastorelli
Dopo Il tempo del diavolo, Glenn Cooper torna con una nuova avventura di Cal Donovan, l'ammaliante professore sciupafemmine con la passione per le donne e il Martini. Insieme a lui, ritroviamo alcuni dei protagonisti dei sui precedenti romanzi: Celestino VI, il pontefice riformatore pronto a vendere i beni della Chiesa per aiutare i poveri; Elisabetta, l'ex archeologa diventata suora e nominata primo segretario del Papa; il fratello di quest'ultima, il colonnello Emilio Celestino, ispettore generale del Corpo della Gendarmeria Vaticana. In tal senso, la scelta di inserire personaggi già presenti nei precedenti romanzi suscita nei lettori fidelizzati un sensazione di familiarità e allo stesso tempo garantisce alla saga un convincente continuum temporale, anche se il romanzo può essere letto tranquillamente da tutti.

Suor Lúcia 
Il fulcro della storia, non si discosta dalle precedenti avventure e resta la "guerra" intestina alla Chiesa tra riformatori e conservatori. Cooper intreccia questa secolare battaglia con l'avvincente storia dei segreti di Fátima, un mistero lungo più di cento anni e ancora oggi capace di affascinare milioni di fedeli in tutto il mondo. L'esistenza di un quarto segreto infatti, non è un'invenzione letteraria dello scrittore, ma quest'ultimo è bravo ad inserirlo all'interno di una cornice narrativa che pone al centro il personaggio di Lúcia de Jesus Rosa dos Santos, la carismatica monaca portoghese per la quale è stato avviato realmente un processo di beatificazione. Mescolando abilmente realtà e fiction, Cooper dà vita ad un thriller ben congeniato che senza grandi "effetti speciali" si legge con piacere dall'inizio alla fine. Il ritmo infatti, più lento nella parte iniziale, cresce con l'approssimarsi dell'epilogo, tutt'altro che scontato. L'autore si fa apprezzare anche per l'ottimo background sulle vicende di Fátima, sicuramente frutto di una ricerca approfondita. Per tutto questo, La quinta profezia si rivela uno dei migliori romanzi con protagonista il professore di Boston.

Glenn Cooper
rappresenta uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato col massimo dei voti in Archeologia a Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. È stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts ma, a dimostrazione della sua versatilità, è diventato poi sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al clamoroso successo della trilogia della Biblioteca dei Morti e dei romanzi successivi, si è imposto anche come autore di bestseller internazionali.

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