Recensione: London Killing, di Lia Celi

Titolo:
London Killing
Autore: Lia Celi
Editore: Piemme
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 11,90 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"London Killing" di Lia Celi è ambientato nel 1831, in una Londra avvolta nella nebbia e nel mistero. La storia inizia con John Bishop e Thomas Williams, due famigerati ladri di cadaveri, intenti a trasportare un grosso sacco che contiene un corpo. Il giovane italiano Carlo Ferrier scompare misteriosamente, e i suoi amici, ragazzi italiani della comunità di Saffron Hill, sospettano che dietro la sua sparizione ci sia un crimine legato ai due ladri di cadaveri. Decisi a scoprire la verità, i ragazzi iniziano un’indagine pericolosa che li porta a incontrare personaggi inquietanti e a scoprire segreti macabri.

Dal sito: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:London_Bridge_1831.jpg

Uno degli aspetti più affascinanti del libro è la presenza del giovane Charles Dickens, che si unisce ai ragazzi nel loro tentativo di risolvere il mistero. Dickens è mosso dal desiderio di cambiare il mondo e vede nella scrittura la sua arma più potente. Lia Celi utilizza uno stile di scrittura fluido e avvincente, caratterizzato da un tono umoristico e intelligente che rende la lettura piacevole e scorrevole. La sua capacità di combinare elementi storici con finzione crea una narrazione ricca di dettagli e atmosfere, immergendo il lettore nella Londra del XIX secolo. Le descrizioni vivide dei luoghi e delle situazioni contribuiscono a creare un senso di realismo e tensione, mantenendo alta l'attenzione del lettore. Il romanzo è ambientato in un periodo storico ricco di tensioni sociali e culturali, e affronta temi come l'immigrazione e l'integrazione, rendendolo non solo una storia di mistero, ma anche un'opportunità per riflettere su questioni sociali importanti. "London Killing" si rivolge principalmente a lettori dai 12 anni in su ed è pubblicato nella collana "Il battello a vapore. Dark", specializzata in storie misteriose e avventurose per ragazzi. Con 240 pagine di emozioni e colpi di scena, questo romanzo mescola abilmente mistero, storia e avventura, con personaggi ben definiti e una trama coinvolgente. Consigliato.

Lia Celi, giornalista, scrittrice e autrice radiotelevisiva, non ha ancora capito se ridere aiuti a pensare o viceversa. Sospettando che siano vere entrambe le cose, cerca di mettere nei suoi libri più umorismo che può. Per Il Battello a Vapore ha scritto Tre dee alla scuola media, Olympos’ got talent, Delictum. Una detective nell’antica Roma e Prof per caso.

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...