Titolo: Curare le pietre
Autore: Antonella Giacon
Editore: Edizioni Corsare
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 13,00 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
"Curare le pietre" di Antonella Giacon è un romanzo che immerge il lettore nell'Italia degli anni Settanta, focalizzandosi sul devastante terremoto che colpì il Friuli nel 1976. La protagonista, Anita, è una liceale sedicenne che, insieme all'amica Fiamma, decide di partire come volontaria per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Questa esperienza la porta a confrontarsi con una realtà distante dalla sua quotidianità cittadina, mettendola in contatto con coetanei che affrontano le avversità con determinazione e resilienza. Tra questi, spicca Nes, un giovane segnato dalle difficoltà della vita, con il quale Anita scopre l'amore per la prima volta.
L'autrice tratta con profondità i temi adolescenziali e rappresenta fedelmente le emozioni e le sfide dei giovani in un periodo storico travagliato. La storia tra Anita e Nes è dolce e complessa, un primo amore che non è solo fatto di passione, ma anche di responsabilità e dolore condiviso. Anita infatti, entra in contatto con un mondo che non conosceva e che la costringe a maturare rapidamente. Il romanzo quindi, racconta il passaggio dall'innocenza adolescenziale alla consapevolezza adulta. Un altro aspetto distintivo dell'opera è la sua autenticità storica. Giacon ha tratto ispirazione dalla propria esperienza come volontaria durante il terremoto del 1976, arricchendo la narrazione con dettagli realistici e una profonda comprensione delle dinamiche dell'epoca. Questo conferisce al romanzo una dimensione personale e storicamente accurata, permettendo ai lettori di immergersi completamente nel contesto descritto. In tal senso, il terremoto non viene considerato solo come una catastrofe naturale, ma diventa una metafora della crescita e della capacità di superare le difficoltà della vita. Anita e Nes, così come gli altri personaggi, devono imparare a "curare le pietre", a ricostruire se stessi dopo la distruzione. Il libro esplora il valore della comunità e dell'aiuto reciproco in momenti di crisi. I giovani volontari come Anita e Fiamma scoprono quanto possa essere importante il loro contributo. La scrittura in prima persona offre una prospettiva intima, permettendo al lettore di vivere direttamente le emozioni e le esperienze di Anita. La narrazione è arricchita da riferimenti culturali e musicali degli anni Settanta, che contribuiscono a ricreare l'atmosfera del periodo e a rendere la storia ancora più coinvolgente. In conclusione, "Curare le pietre" è un'opera che combina magistralmente storia, emozioni e crescita personale. Attraverso gli occhi di Anita, il lettore è invitato a riflettere sulla resilienza umana e sulla capacità di trovare speranza anche nelle situazioni più difficili. Un romanzo consigliato a chi desidera immergersi in una storia toccante e autentica, che celebra la forza dei giovani e la loro capacità di ricostruire, sia fisicamente che emotivamente, dalle macerie della vita.
Antonella Giacon, nata a Padova, vive e lavora a Perugia come insegnante. È formatrice in scrittura creativa e didattica della poesia presso le scuole primarie e secondarie di primo grado. Tiene corsi di scrittura per bambini, adolescenti e adulti in diversi contesti. Ha pubblicato libri di poesia e scritto drammaturgie per spettacoli teatrali. Con Edizioni Corsare ha già pubblicato i romanzi Qualcosa di speciale e Quattro giorni.
Autore: Antonella Giacon
Editore: Edizioni Corsare
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 13,00 €
"Curare le pietre" di Antonella Giacon è un romanzo che immerge il lettore nell'Italia degli anni Settanta, focalizzandosi sul devastante terremoto che colpì il Friuli nel 1976. La protagonista, Anita, è una liceale sedicenne che, insieme all'amica Fiamma, decide di partire come volontaria per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Questa esperienza la porta a confrontarsi con una realtà distante dalla sua quotidianità cittadina, mettendola in contatto con coetanei che affrontano le avversità con determinazione e resilienza. Tra questi, spicca Nes, un giovane segnato dalle difficoltà della vita, con il quale Anita scopre l'amore per la prima volta.
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Immagine dal sito: https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/lastampa/2021/05/06/202448221-620447bc-80e2-4f88-9427-a41f0b888dc1.jpg |
Antonella Giacon, nata a Padova, vive e lavora a Perugia come insegnante. È formatrice in scrittura creativa e didattica della poesia presso le scuole primarie e secondarie di primo grado. Tiene corsi di scrittura per bambini, adolescenti e adulti in diversi contesti. Ha pubblicato libri di poesia e scritto drammaturgie per spettacoli teatrali. Con Edizioni Corsare ha già pubblicato i romanzi Qualcosa di speciale e Quattro giorni.