Recensione: Moon Kids, di Davide Morosinotto e Beatrice Galli

Titolo
: Moon Kids
Autore: Davide Morosinotto, Beatrice Galli
Editore: Il Castoro
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 16,00 €

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Recensione a cura di Luigi Pizzi

Moon Kids, scritto da Davide Morosinotto e illustrato da Beatrice Galli, è uno di quei fumetti capaci di fondere avventura spaziale, dinamiche di crescita e mistero con sorprendente naturalezza. L’idea di partenza è semplice ma potentissima: cinque ragazzi provenienti da paesi diversi vengono mandati su una stazione in orbita lunare per un esperimento psicologico e scientifico. Lo scopo ufficiale è studiare come adolescenti isolati dall’umanità affrontano la convivenza, la solitudine e le responsabilità. Ma ciò che inizia come una missione di ricerca si trasforma in una storia di legami, paure e complicità.

Il fumetto ci accoglie con la quotidianità della ISS Luna: videogame per sfuggire alla noia, incomprensioni, isolamento, esercizi obbligatori e una libertà che pesa quanto una prigione. Viola e Akin incarnano perfettamente la tensione del gruppo: lei lo giudica irresponsabile e sempre attaccato ai giochi, lui vive nel mondo virtuale per non pensare alla distanza da casa. Ma proprio quel videogioco diventa la chiave per cambiarli entrambi: prima semplice fuga dalla realtà, poi uno spazio di condivisione che coinvolge tutti gli altri ragazzi, fino a diventare un collante emotivo – un modo per superare diffidenze e nostalgie, persino coinvolgendo qualche familiare che si collega da Terra e gioca con loro. Ed è nel mezzo di questa crescita che l’antipatia tra Viola e Akin si ribalta, fino a un bacio inaspettato che trasforma il conflitto in attrazione, nel più classico dei rapporti amore-odio. Gli altri membri del gruppo non restano sullo sfondo: Qiang, forte ma schivo e imbarazzato davanti alle telecamere, fatica a gestire il lato pubblico della missione; Camil ogni tanto si ritira in silenzio, ha bisogno di spazio per sé; Timberly prova a tenere insieme i pezzi quando il clima si fa teso. Tutti affrontano l’assenza di casa e le pressioni del ruolo, costretti a dimostrarsi “grandi” mentre hanno ancora paura.

Ma la missione scientifica nasconde qualcosa di più: una serie di incidenti sospetti – fuga d’aria, guasto al sistema di raffreddamento, droni fuori uso, antenna danneggiata fino alla sabbiatura degli scudi contro la tempesta solare – porta i ragazzi a sospettare un sabotatore. Qualcuno, forse in contatto con il centro di comando, sta giocando con le loro vite. La misteriosa Operazione Pilgrim diventa allora il centro di un’indagine condotta di nascosto, tra tensione e coraggio, senza poter contare su nessun adulto. La parte “lunare” del viaggio è concentrata in poche pagine, perché il vero fulcro del fumetto non è la destinazione, ma il viaggio stesso: l’andata, il ritorno, la convivenza forzata e la battaglia per diventare un equipaggio. Bellissima la scena in cui ciascuno porta a tavola un piatto della propria cultura: un piccolo gesto che basta a far capire quanto la diversità sia un punto di forza e non un ostacolo.

La forza di Moon Kids sta nel suo equilibrio: alterna tensione e leggerezza, introspezione e dinamismo, con tavole luminose e dinamiche che rendono ogni scena leggibile anche per chi non è abituato al fumetto. Il tratto pulito di Galli dà vita a personaggi espressivi, vivi, mai stereotipati, mentre lo spazio è reso con un mix di verosimiglianza e poesia. Il risultato è una storia di fantascienza che parla in realtà di ciò che è estremamente umano: il bisogno di sentirsi parte di qualcosa, di riconoscere se stessi negli altri, di trovare un posto – anche se quel posto dista migliaia di kilometri da casa. Un fumetto intelligente e accessibile, perfetto dagli 11 anni in su, che fa riflettere senza predicare e emoziona senza forzature. Moon Kids non racconta solo una missione spaziale: racconta l’avventura più difficile di tutte, quella di crescere.

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Davide Morosinotto, autore tradotto in 25 lingue, in Italia ha vinto il Super Premio Andersen nel 2017 con Il Rinomato Catalogo Walker&Dawn (Mondadori) e lo Strega Ragazze e Ragazzi 2021 con La Più Grande (Rizzoli), titolo con cui è entrato nella IBBY Honour List 2021. Ha inoltre vinto premi per la letteratura per ragazzi in tutta Europa.

Beatrice Galli, nata a Palermo nel 2001, ha iniziato fin da bambina a divertirsi con l’arte, impiastricciando fogli di carta con pastelli colorati e pennarelli scarichi, lasciando che linee e colori prendessero vita. Dopo il Liceo Artistico, si è trasferita a Roma per frequentare la RUFA (Rome of University of Fine Arts), corso Graphic design-Comics and Illustration. Moon Kids è il suo primo graphic novel.

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