Recensione: Tutta la neve del cielo, di Angela Contini. In libreria dal 7 novembre

Titolo: Tutta la neve del cielo
Autore: Angela Contini
Editore: Newton Compton

Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 9,90 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

L’autunno, è una stagione ricca di colori, di vita, di uscite letterarie, ma soprattutto è sinonimo di nuove storie di Angela Contini. Ebbene sì, che siano scifi o romance, è diventata quasi una tradizione avere un suo libro nella stagione delle tisane calde, del tepore, del freddo e del cozy style. Questa volta a deliziarci in questo magico equinozio, ritorna la serie del Vermont, quel fantastico luogo in cui l’autunno esplode in mille sfumature e l’inverno lo trasforma in un paesaggio da cartolina. In questo scenario da sogno, non poteva non vivere Patrick Morgan, il secondogenito della famiglia più pazza e adorabile del posto, nonché adoratore seriale di donne. Lui ha una passione smodata per il genere femminile e quasi sempre riesce a conquistare ragazze diverse senza il minimo sforzo. Questo perché, oltre ad essere stato baciato alla nascita dalla dea della bellezza, ha un carattere solare, piacente e attraente. Insomma, è quasi impossibile per lui non piacere, e queste sue caratteristiche non fa che elargirle gratuitamente a tutte le ragazze, persino nella redazione di Talking, il quotidiano per cui lavora da tempo come redattore.

Tutto sembra procedere bene, fino a quando la sua vita non viene messa sottosopra da Julia Williams, ex compagna di liceo, nonché nuovo caporedattore della rivista e donna con cui ha avuto dei trascorsi non proprio piacevoli. Trascorsi risalenti agli anni dell’adolescenza quando complice dei sentimenti, una notte d’amore e qualche parola di troppo, Patrick si era ritrovato a stringere un’amicizia ravvicinata con dei cactus. Adesso, dopo molti anni, Julia è cambiata: non è più l’adolescente insicura a causa del suo corpo con qualche chilo di morbidezza in più; e soprattutto, non è più la ragazza che in qualche modo adorava a dismisura Patrick Morgan. Al contrario, è una donna bellissima che ha fatto del suo cervello una vera e propria macchina da guerra e delle sue capacità un’armatura. E quando finalmente approda a Talking, Patrick Morgan non può che tremare per l’arrivo dell’uragano Julia che, a differenza sua, non ha dimenticato nulla del passato e ha tutta l’intenzione di fargliela pagare con gli interessi. Così tra cubicoli stretti, piantine di cactus dall’aria minacciosa, pizze seducenti, e viaggi paradossali, Julia e Patrick riscopriranno se stessi, e i loro sentimenti. E quando la neve riuscirà a cadere sul Vermont in una stagione calda, un miracolo inaspettato accadrà nel piccolo angolo di mondo americano.


Personalmente, saprei riconoscere ad occhi chiusi lo stile di Angela Contini, un mix perfetto di fluidità e di scene dal ritmo serrato, scritte magistralmente con un linguaggio diretto, comprensibile e preciso. Ancora una volta, la sua firma d’arte sono dei personaggi talmente umani e reali da rassomigliare a quanto di più lontano esiste dal fittizio; delle vere e proprie anime pulsanti capaci di incatenare il lettore alle parole sin dalle prime pagine. Julia, una ragazza che dimostra come in una donna possano coesistere bellezza e intelligenza, è l’esempio perfetto di ambizione, voglia di mettersi in gioco e determinazione ferrea nel raggiungere vette alte. Patrick invece, anche se all’apparenza potremmo definirlo il classico bello e dannato, di classico e di scontato non ha proprio niente. Al contrario, è l’antieroe per eccellenza che posata l’armatura della schiettezza e della finta boriosità, lascia intravedere un uomo leale, fedele, presente e premuroso che nel cuore ha sempre serbato il posto d’onore ad una sola donna. 

Personalmente, la cosa che ho amato maggiormente di questo romanzo, è il fatto che nonostante i personaggi decidano di smussare i loro caratteri spigolosi pur di dare il massimo in una relazione in cui credono davvero, non permettono a queste limature di intaccare le loro personalità, rimanendo così genuini, sinceri e veri. Julia, non si trasformerà in una ragazza innamorata e improvvisamente pacata, al contrario, ergerà la sua fierezza fino alla fine; mentre Patrick, non perderà mai la caparbietà e la testardaggine che lo contraddistinguono. Altri due elementi che ho sempre ammirato negli scritti di Angela Contini, sono la concezione della figura femminile; e la parità tra i personaggi. Nel primo caso, le sue protagoniste sono figure forti, consce del proprio valore, ambiziose e ferme combattenti nel realizzare i propri sogni. L’autrice, non inneggia al femminismo estremo, al contrario, ci dimostra come le donne della società del XXI secolo possano rappresentare basi solide di intere comunità. Nel secondo caso invece, nei suoi romanzi non troverete mai personaggi che prevalgono su altri, come uomini imponenti e dal carattere oscurante, o donne so-tutto-io domatrici di uomini. Anzi, con la sua maestria crea sempre una forte uguaglianza tra fazione femminile e maschile che riesce a donare armonia all’intera storia. Infine, non posso fare a meno di sottolineare le diverse tematiche che l’autrice intesse tra le parole del romanzo: dalla non accettazione del proprio corpo in età adolescenziale; al timore di sbagliare; alle prime esperienze di crescita; al lavorare su se stessi per migliorarsi.

In conclusione, è un romanzo pregno di significato che vi farà ridere, arrabbiare ed emozionare come non mai.

L'AUTORE
Angela Contini è nata in Germania ma è italianissima. Vive in un piccolo paesino con il marito e il figlio. Ama guardare serie TV, ascoltare musica e preparare dolci. La Newton Compton ha pubblicato Tutta la pioggia del cielo, Tutte le stelle del cielo, Tutto l'infinito del cielo, Tutte le nuvole del cielo, Tutti i colori del cielo e la Hunted Series.

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