Titolo: Non ti sento
Il romanzo si distingue per uno stile narrativo fresco e coinvolgente, che mescola toni ironici e riflessivi. Valentina Petri riesce a rendere accessibili e comprensibili le emozioni più complesse, alternando momenti di leggerezza a passaggi più intensi e profondi. La scrittura è caratterizzata da un linguaggio semplice e diretto, che riflette la quotidianità delle situazioni descritte e permette al lettore di immedesimarsi facilmente nei personaggi. Tra i protagonisti abbiamo Laura, esperta professoressa di italiano che vive sola dopo il fallimento del matrimonio per l'impossibilità di avere figli, costretta a reinventarsi per far fronte alle sfide della didattica a distanza; il prof d'inglese Francesco Arquà, che come Laura ha alle spalle un matrimonio fallito ma una dimistichezza diversa con il digitale, lui che da diverso tempo è infatutato della collega senza riuscire a confessarle i propri sentimenti; il neo professore Ferdinando Ferraguto, per tutti Nenè, che nella scuola non ci ha mai messo piedi avendo accettato la prima supplenza della sua vita proprio pochi giorni prima della chiusura della scuola, e che adesso è costretto a rimboccarsi le maniche. Una scelta, quella di diventare prof., non condivisa dalla sua fidanzata storica che sente ogni giorno più lontana; Luca, costretto a condividere l'isolamento con la sorellastra e il nuovo compagno della mamma, lui che non ha ancora metabolizzato la morte improssiva del suo compagno di classe, nonché migliore amico Simone; Basma, costretta in casa dal padre a indossare il velo e ormai quasi rassegnata a dover affrontare un matrimonio combinato; e infine Rambo, che proprio di Basma è ancora cotto e non vuole rassegnarsi all'idea di perderla. Valentina Petri ci conduce nelle vite di professori e studenti mostrandoci non solo le difficoltà scolastiche legate a una situazione nuova e inaspettata, ma anche le fragilità umane di uomini e ragazzi costretti a convivenze forzate, isolamento, solitudine, gestione di rapporti a distanza. Un libro che letto dalla parte degli insegnanti restituisce in tutta la sua forza e drammaticità la sfida della scuola di andare avanti nonostante le difficoltà; letto dalla parte dei ragazzi rappresenta l'occasione di rievocare e riflettere su un periodo buio che ha lasciato segni profondi sulla loro adolescenza. Tuttavia, come detto in precedenza, l'autrice riesce a raccontare un periodo così complesso con leggerezza e profondità al tempo stesso, regalando perle divertentissime sulla scuola (come ad esempio l'incidente in DAD, la missione "piastra", le sfide a distanza, l'interrogazione da incubo o il ruolo dell'animatore digitale). In sintesi, Valentina Petri ha saputo trasformare una situazione drammatica in un racconto avvincente e pieno di vita, rendendo "Non ti sento" un libro imperdibile per chiunque voglia rivivere e comprendere meglio il periodo del lockdown dal punto di vista di chi l'ha vissuto in prima linea nelle scuole.
Valentina Petri vive a Vercelli, dove insegna lettere all’istituto professionale Francis Lombardi. Il suo primo romanzo, ora disponibile in BUR, è Portami il diario (2020). Nella pagina Facebook omonima, seguitissima, dal 2017 racconta le sue storie di scuola.
Autore: Valentina Petri
Editore: Rizzoli
Pagine: 264
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 18,00 €
Editore: Rizzoli
Pagine: 264
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 18,00 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
"Non ti sento" di Valentina Petri è un libro che racconta la vita di insegnanti e studenti durante il periodo del lockdown causato dalla pandemia di Covid-19, focalizzandosi sulla primavera del 2020 quando le scuole furono chiuse e le lezioni si svolsero online. Petri, insegnante di professione e già autrice di "Portami il diario", offre un ritratto vivido e realistico di questo periodo complicato, alternando momenti di commozione e umorismo. La storia si svolge principalmente attraverso gli schermi dei computer, dove gli insegnanti Laura, Francesco, Nené e altri cercano di mantenere l'attenzione e l'interesse degli studenti nonostante le difficoltà tecniche e la distanza fisica. Dall'altra parte, i ragazzi vivono una realtà sospesa, dove la mancanza di interazione sociale e le limitazioni della pandemia si fanno sentire con forza.
Valentina Petri vive a Vercelli, dove insegna lettere all’istituto professionale Francis Lombardi. Il suo primo romanzo, ora disponibile in BUR, è Portami il diario (2020). Nella pagina Facebook omonima, seguitissima, dal 2017 racconta le sue storie di scuola.