Recensione: Quando cade la neve, di Patrisha Mar. In libreria dal 31 ottobre

Titolo: Quando cade la neve
Autore: Patrisha Mar
Editore: Newton Compton

Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 9,90 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Quando si parla di Patrisha Mar, c’è sempre un certo fermento nell’aria, poiché le sue storie emozionanti come non poche e pregne di romanticismo, regalano al lettore ventate di sentimenti puri e genuini. Anche questa volta, non ha deluso le aspettative e ci presenta un turbinio di eventi, batticuori e ben quattro protagonisti che vi faranno sorridere ed appassionare. Tutto prende vita nella Val di Fassa e precisamente a Moena, una cittadina da cartolina dove vivono Penelope, una ragazza gentile che dirige un negozio di souvenir e oggetti d’artigianato realizzati a mano; e Diana, amica dai tempi immemori di Penelope, sua collega e artista dal talento innegabile che sogna costantemente ad occhi aperti. La vita e la quotidianità delle due ragazze viene messa in subbuglio dall’arrivo in città di due personaggi particolari: Enea, fratello maggiore di Penelope che ha una vita come professore universitario oltreoceano e torna dalla sua famiglia per le festività natalizie; e Matteo, un ragazzo con un passato turbolento alle spalle, una diffidenza come carta d’identità e tanti problemi come biglietto da visita.


Così tra fiocchi di neve, addobbi natalizi e famiglie chiassose, Penelope con il suo altruismo, riuscirà a fare breccia nel cuore impenetrabile del ragazzo impassibile e scontroso, trovatosi a Moena per un evento triste, permettendogli di riscoprire se stesso, i lati meravigliosi della vita e la fiducia nel prossimo. Diana invece, all’arrivo di Enea scoprirà di non aver mai dimenticato il ragazzo composto e distaccato che anni prima l’aveva aiutata in una situazione disastrosa senza giudicarla, spingendola a credere in se stessa; mentre lo stesso Enea, complice il fascino magnetico e la spontaneità dell’artista, non potrà fare a meno di esserne attratto inevitabilmente e ad avere reazioni che mai si sarebbe aspettato dal suo carattere.

Lo stile dell’autrice è diretto e scorrevole e va a caratterizzare un linguaggio fluido, pulito e facilmente comprensibile che si sposa benissimo alla scene romantiche, dolci e da favola che troverete all’interno del romanzo. Personalmente, penso che il fulcro del libro siano proprio i quattro protagonisti differenti tra loro, affini e complementari. Troviamo Penelope, una giovane donna dalla forte determinazione sempre disposta ad aiutare il prossimo, buona e gentile che non si lascia scoraggiare dalle brutture del mondo, né dai cuori gelidi. È una ragazza senza ombra di dubbio speciale che, nonostante la sua anima rara, non sfocia nel vittimismo e nell’ingenuità che solitamente si affibbia alle figure premurose. E ancora Matteo, l’uomo che nel marasma di solitudine e tristezza in cui sta annegando, viene salvato da una ragazza che porta nel mondo un pizzico di magia con ogni suo gesto magnanimo. L’autrice, grazie alla sua bravura, riesce a trasmettere attraverso le parole le insicurezze, le paure e la sfiducia di Matteo verso una vita che lo ha sempre calpestato e stropicciato e quel timore di poter rovinare le cose belle che il destino ha in serbo per lui. Per la fazione opposta invece, abbiamo Diana, una vera e propria forza della natura, piena di idee e creatività che, nonostante un passato fatto di giudizi e un quasi matrimonio, riesce ad accettare se stessa, a cambiarsi e a dare sfogo al suo estro. E sarà la miccia che farà esplodere i sentimenti di Enea, il professore pacato e indifferente, con una serie di relazioni disastrose alle spalle, una carriera promettente e una vita lontana dalle montagne innevate. Quest’ultimo, nella sua cittadina natale riscoprirà l’amore, la spontaneità dei sentimenti e l’irrinunciabilità alla costante Diana. Un’ altra cosa da citare, sono ovviamente le tematiche che impregnano le pagine di tutto il romanzo: dalla rinascita personale; alle seconde possibilità che la vita ci offre; alla fiducia nel prossimo; ai gesti straordinari e spontanei dettati dal cuore; alla gentilezza senza secondi fini; alle difficoltà costanti che la vita può riservare; al coraggio di affrontare i pregiudizi a testa alta; ed infine al saper accettare la potenza dei sentimenti.

In conclusione, credo che l’autrice voglia farci riflettere sull’importanza di non giudicare mai a prescindere una persona e la sua storia; di avere la sensibilità necessaria per approcciarsi all’altro senza ergersi a maestri di vita; e di riservare una parola e un gesto gentile per chiunque ne abbia bisogno. Lo consiglio? Ovviamente si! Non potete assolutamente perdervi un romanzo in cui entra in azione la magia umana.

L'AUTORE
Patrisha Mar vive ad Ancona con il marito e la figlia. Le sue grandi passioni sono da sempre la scrittura e la lettura. Non esce di casa senza un libro nella borsa. Adora la pizza, la cioccolata fondente, Superman, i film in costume, le serie televisive coreane e le commedie romantiche americane. La Newton Compton ha pubblicato Il tempo delle seconde possibilità, La mia eccezione sei tu, Ti ho incontrato quasi per caso, Apri i tuoi occhi, La poesia dell’anima, Quando l’amore fa volare e, in ebook, Legati da un insolito destino.


Calendario Review: 
28 Ottobre: l bello di esser letti - Esmeralda Viaggi e Libri - II rumore dei libri - Le recensioni della libraia; 

29 Ottobre: Starlight Book's - Crazy for romance - Libri e cultura - La casa dei libri di Sara;

30 Ottobre: Book Lover - Sognando tra le righe - Harem's Book - 365 Days Of Books - Diario di Blog;

31 Ottobre; Le mie ossessioni librose - Angolo Books di Berta - MM e dintorni - Letture Sale e Pepe; 

1 Novembre: Coffee and Books - Bookish Girl - Volevo fare la scrittrice - Sedotte dai libri.

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