Recensione: Magister. La scuola la fanno i maestri, non i ministri, di Ivano Dionigi

Titolo:
Magister. La scuola la fanno i maestri, non i ministri
Autore: Ivano Dionigi
Editore: Laterza
Pagine: 152
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 15,00 €

Acquista su Amazon: https://amzn.to/48Jtigb

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Con Magister. La scuola la fanno i maestri, non i ministri (Laterza, 2025), Ivano Dionigi, latinista, studioso e già rettore dell’Università di Bologna, torna a riflettere sul ruolo decisivo dell’educazione e della cultura in un tempo che sembra aver smarrito tanto la fiducia nel sapere quanto la figura del maestro. Già dal titolo, forte e programmatico, il libro denuncia un’inversione di prospettiva: non sono le riforme dall’alto, le circolari ministeriali o le strategie burocratiche a costruire la scuola, bensì la presenza viva e autorevole di chi insegna, dei maestri che accompagnano generazioni di studenti nella scoperta del mondo e di sé stessi.


Il prologo mette subito a fuoco la questione centrale: viviamo in un mondo che, pur proclamandosi progressista, sembra rinunciare al sapere, dimenticando il valore del logos, della parola e del pensiero critico. A fronte di una società che rischia di ridursi a puro consumo, Dionigi recupera l’antica lezione dei classici e l’idea che educare significhi trasmettere non solo nozioni, ma un senso di direzione e di responsabilità. È un richiamo forte, che mette in dialogo tradizione umanistica e urgenze del presente. Il libro si articola in quattro grandi sezioni. La prima affronta il tema dell’istruzione come fondamento della cittadinanza, denunciando il paradosso di una scuola che, anziché formare cittadini, spesso si limita a riprodurre logiche di esclusione o disuguaglianza. La seconda, Ars docendi, insiste sull’arte dell’insegnare come capacità di trasmettere vita oltre che saperi, e sulla necessità di maestri che sappiano essere guide, non semplici esecutori di programmi. La terza, Ars loquendi, riflette sul potere della parola, sulla responsabilità del linguaggio e sull’urgenza di recuperare l’eloquenza come strumento di pensiero e di comunità. La quarta, infine, mette in luce i fondamenti etici ed educativi che dovrebbero sorreggere la scuola: non la logica dell’efficienza produttiva, ma quella della crescita interiore, del dialogo, del rispetto e della libertà. Dionigi unisce alla sua analisi il rigore dello studioso e la passione civile di chi crede che l’istruzione sia il cuore di ogni democrazia. La sua scrittura è densa di riferimenti classici, da Cicerone a Seneca, ma mai accademica: i richiami all’umanesimo diventano strumenti per illuminare problemi attuali – la crisi dei saperi, la precarizzazione del lavoro docente, la perdita di autorevolezza della scuola, la sfiducia dei giovani nel futuro. L’autore mostra come l’educazione sia al tempo stesso questione culturale e politica, perché investe la qualità della convivenza civile e la tenuta stessa della comunità. Magister non è solo un saggio, ma un manifesto appassionato a favore della scuola come luogo di libertà e di formazione integrale dell’uomo. È un invito a riconoscere la centralità dei maestri – quelli veri, che non insegnano soltanto discipline, ma mostrano come vivere. In tempi di crisi sociale, culturale ed economica, Dionigi ci ricorda che la scuola non è un problema tecnico da risolvere con nuove leggi, ma un bene comune da custodire con responsabilità e coraggio.

Acquista su Amazon: https://amzn.to/48Jtigb

Ivano Dionigi è professore emerito di Lingua e Letteratura latina dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, di cui è stato rettore dal 2009 al 2015. Già presidente della Pontificia Accademia di Latinità, è consultore del Pontificio Consiglio della Cultura e dell’Educazione, direttore del Centro Studi “La permanenza del classico”, presidente di garanzia del Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco” e presidente del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea. Tra i suoi libri: Il presente non basta. La lezione del latino (Mondadori 2016); Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza (Solferino 2019); Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo (Cortina 2020); Benedetta parola. La rivincita del tempo (Il Mulino 2022); L’apocalisse di Lucrezio. Politica, religione, amore (Cortina 2023). Per Laterza è autore di Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (2018) e Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno (2020).

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...