Recensione: La furia della marea. La saga di Poldark, di Winston Graham

Titolo:  La furia della marea. La saga di Poldark
Autore: Winston Graham
Editore: Sonzogno
Pagine: 571
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi

In questo autunno caldo, nelle librerie italiane non poteva mancare il settimo volume della saga dei Poldark, edito Sonzogno e intitolato La furia della marea, un nuovo ed emozionante libro che riprende le vite dei magnifici protagonisti della Cornovaglia. Siamo ormai alla fine del XVIII secolo, una nuova era si appresta ad affacciarsi alle porte e con essa si spera un po’di serenità, soprattutto per la famiglia del capitano Ross Poldark che, dopo un periodo di tormente, ora si appresta a lavorare come membro del parlamento, eletto nel distretto di Truro, in netta contrapposizione con il suo nemico di sempre, George Warleggan. Così, mentre Ross divide il suo tempo tra Londra e la Cornovaglia per non rimuginare troppo sui mesi burrascosi e sul rapporto coniugale incrinato, sua moglie Demelza dal canto suo, cerca di ricucire le ferite lasciate dalla violenta tempesta emotiva che si è abbattuta sulla sua casa. Il tutto però, non è semplice visto che Elizabeth si aggira nei paraggi con suo figlio. Figlio che George sospetta non essere suo e che sarà motivo di gelosia cocente che lo spingerà a tormentare la moglie. Oltre ai due protagonisti, Morwenna, cugina di Elizabeth, dopo aver trascorso un periodo oscuro della propria vita accanto al reverendo Osborne, vede premiata la propria forza e resilienza con una svolta inaspettata nella storia con Drake...

Lo stile dell’autore è come sempre elegante, e caratterizza un linguaggio aulico, ma comprensibile. Personalmente, credo che la particolarità di questo nuovo volume, risieda proprio nel fatto che i protagonisti dovranno affrontare delle acque tempestose sia dentro che fuori da loro stessi: da Demelza che, reduce da un forte tradimento cerca di rimettere insieme i pezzi della sua esistenza, tutto pur di salvare la sua famiglia e il suo matrimonio; a Ross che, pur di quietarsi e placare il tormento che gli alberga nel cuore, decide di passare parte del suo tempo lontano dalla donna che realmente ama; a George, un uomo divorato della gelosia che quasi si comporterà in modo crudele pur di esprimere il suo stato d’animo; ad Elizabeth che, nonostante sia conscia degli errori commessi, si appresta a dare vita a nuove tragiche vicende. Per quanto riguarda le ambientazioni invece, questa volta accanto ad una Cornovaglia selvaggia, tempestosa e irrequieta, troviamo una Londra caotica, elegante e accostumata.

In conclusione è una storia pregna di emozioni e di viaggi introspettivi che consiglio a chi ha letto già i precedenti libri in quanto ogni volume non essendo autoconclusivo, necessita di essere letto nella sequenza esatta.

L'AUTORE
Winston Graham, nato a Manchester e trasferitosi a diciassette anni in Cornovaglia, è stato un noto e prolifico romanziere inglese, famoso principalmente per la saga Poldark e per il thriller Marnie, portato sul grande schermo da Alfred Hitchcock. Sonzogno, tra le sue opere, ha tradotto: Ross Poldark (2016), Demelza (2017), Jeremy Poldark (2017), Warleggan (2018), La luna nera (2018) e I quattro cigni (2019).

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...